Meteo Italia. Ci stiamo avvicinando, mancano solamente 4 giorni e arriverà il Ferragosto. Considerando che il periodo è il più popolare tra i vacanzieri, le previsioni meteo rappresentano come ogni anno l’argomento più in voga dell’Estate.
Pensate, molti già dal mese scorso (alcuni persino da giugno) ci chiedevano se era possibile conoscere le previsioni per la settimana ferragostana. Ahi noi se prima non era possibile, ora invece si possono fare delle considerazioni sensate perché i modelli matematici di previsione riescono a raggiungere il periodo in oggetto. Consentiteci l’esclamazione perché non possiamo diffondere belle notizie, tutt’altro. Poi, lo si sa, il bello e il brutto sono concetti che nella meteo più che in altri campi risultano estremamente soggettivi.
Ed allora, cosa dobbiamo attenderci? Beh, diciamo che l’attenta analisi modellistica conferma delle variazioni meteo climatiche importanti. Magari non imponenti, tenete però conto che si arriverà da un’ondata di calore comunque rilevante e persistente e che il caldo umido accumulato nei bassi strati potrà ancora una volta dar luogo a temporali particolarmente violenti. Ma cos’è che dovrebbe succedere?
Si dovrà guardare ad ovest, nell’Oceano Atlantico, perché è da quella direzione che verrà il cambiamento. Ci aspettiamo una perturbazione che dopo aver impattato l’Europa occidentale dovrebbe – il condizionale in questi casi è sempre obbligatorio – spingersi verso il Centro Nord Italia. Arriverà smorzata, questo è vero, ma il contrasto tra l’aria fresca – diciamo mite – e quella calda preesistente darà luogo non soltanto a un generale abbassamento delle temperature (sensibile) ma anche a dei temporali – ci ripetiamo – particolarmente intensi. Tutto ciò dovrebbe verificarsi il 14 Agosto al Centro Nord, il 15 agosto i fenomeni potrebbero spostarsi verso il Sud ma con degli strascichi importanti anche altrove.
Va detto che secondo talune mappe di previsione potrebbe transitare un vero e proprio vortice di bassa pressione, che seppur piccolo risulterebbe cattivello. Secondo altre si tratterebbe di un’area depressionaria in quota, sostenuta da aria fresca e in quanto tale estremamente instabile. Poco importa, sia chiaro, perché nell’uno e nell’altro caso ci si dovrà confrontare con precipitazioni localmente violente e persistenti. Tant’è che si potrà parlare di vero e proprio peggioramento meteo.
Ovvio che sulle tempistiche ci si dovrà ragionare ancora, perché sappiamo quanto sia complesso stabilire tempi, entità e diffusione dei fenomeni. Ragion per cui vi consigliamo di restare sintonizzati, il tema è caldo e continueremo a trattarlo quotidianamente.