Non nascondiamoci, da alcuni giorni i più autorevoli modelli matematici di previsione inquadrano scenari meteo di ben altra portata.
Se vi è capitato di guardare le mappe avrete certamente notato possenti irruzioni – addirittura di gelo – proiettarsi in Europa e sul Mediterraneo a partire dalla prima settimana di febbraio. E’ evidente che in tanti, probabilmente tantissimi, abbiamo visto quelle carte altrimenti non si spiegherebbero le tante domande che c’avete posto.
Domande dettate dalla spasmodica attesa dell’inverno, domande dettate spesso dall’innata passione che ognuno di noi ha verso questa splendida materia. Non possiamo esimerci dal rispondervi, perché il quesito merita un approfondimento e una risposta scientificamente valida. Risposta che, ci perdonerete, prevede anche l’introduzione di qualche tecnicismo perché quanto osservabile nei modelli è la sintesi di complesse dinamiche atmosferiche.
Quelle stesse dinamiche che abbiamo descritto in dicembre, ovvero l’accelerazione del cosiddetto Vortice Polare che alla fin fine s’è tradotto in un gennaio da “nulla di fatto”. C’era il rischio, lo scrivemmo a suo tempo, un tempo durante il quale si parlò di bivio e della possibilità che anche quest’inverno potesse risultare avaro di soddisfazioni. Ed ora, ora che il condizionamento indotto dal Vortice Polare potrebbe cessare, ecco che si scorgono scenari invernali consistenti.
Ve lo diciamo subito, non sappiamo se avranno modo di realizzarsi. Diciamo che una fase fredda l’avremo, quasi certamente, ma quella persistenza gelida mostrataci a più riprese è tutt’altro che facile. Molto dipenderà da come il Vortice Polare si comporterà agli assalti provenienti da varie zone dell’emisfero Nord, assalti che si traducono in riscaldamenti che dal basso tendono a propagarsi verso l’alto.
C’è qualcosa di grosso che bolle in pentola, senza dubbio. Ma al momento non facciamo trarre in inganno da colori mirabolanti, stiamo coi piedi per terra. Procediamo a piccoli passi e se qualcosa di importante dovesse effettivamente realizzarsi noi saremo qui a descrivervi motivi e dinamiche.