Fino a questo momento, Maggio si è presentato con meteo alquanto tormentato in gran parte d’Europa e con temperature ben sotto la media del periodo. Continui impulsi d’aria fredda artica dal Nord Europa si spingono senza ostacoli fin sul Mar Mediterraneo.
Tale scenario così insolito ha riportato anche piogge in grande stile sull’Italia, in quanto l’aria fredda ha innescato depressioni intensificando le condizioni di maltempo. Non è però tutta Europa a sperimentare questo clima freddo e anomalo, sebbene risulti coinvolto quasi tutto il Continente.
L’anticiclone subtropicale africano sta infatti facendo il proprio alito rovente su parte della Penisola Iberica, con picchi che tra Portogallo ed Andalusia hanno raggiunto i 36/38 gradi. Tutt’altra storia rispetto al cuore centrale del Continente, alle prese con un clima quasi invernale freddo, maltempo e nevicate tardive.
La medesima situazione di caldo anomalo ha colpito anche l’estremo Est Europeo, con la risalita d’aria calda subtropicale a latitudini molto elevate verso la Russia Settentrionale, tanto che nei pressi dell’Artico Russo, al confine con la Siberia, la colonnina di mercurio domenica ha superato addirittura la soglia dei 30 gradi.
Questi che abbiamo elencato sono tutti eccessi climatici legati fra di loro. La discesa così anomala del freddo in Europa fin sul Mediterraneo non può che presentare l’altra faccia della medaglia con il caldo in risalita più ad est.
Questa situazione ha caratterizzato in modo anomalo queste prime due settimane di maggio. Ora la situazione è destinata a cambiare, ma non troppo, dopo metà settimana. Nuovi impulsi freddi e perturbati scivoleranno non più sul Centro Europa, ma sull’Ovest Europa facendo venir meno il gran caldo sull’Iberia.
Nel contempo, l’anticiclone manterrà ancora la sua posizione fortemente anomala tra Scandinavia ed Europa Nord-Orientale. Continueranno quindi gli eccessi termici con caldo eccezionalemente spropositato ad alte latitudini nel prossimo weekend, specie in Lapponia.