Mezza Europa è alle prese con meteo degno del Sahara, a causa dell’anticiclone sub-tropicale che ha sprigionato un secondo episodio di caldo estremo, dopo quello di fine giugno, sempre con obiettivo principale i paesi dell’Europa Centro-Occidentale.
L’ondata di calore non sta certo deludendo le attese e le temperature sono già salite alle stelle. La Francia aveva già superato i 40 gradi martedì, con picchi record fino a 42 gradi. Il caldo estremo ha raggiunto anche Begio e Olanda, dove il termometro ha raggiunto mercoledì livelli mai misurati in precedenza.
E’ stato infranto il record di temperatura assoluto nei Paesi Bassi: il servizio meteorologico olandese, KNMI, ha riferito che la temperatura ha raggiunto i +39,1°C nella base aerea di Gilze-Rijen vicino alla città di Tilburg mercoledì pomeriggio, superando il precedente massimo di 38,6°C fissato nell’agosto del 1944.
Stessa cosa è avvenuta in Belgio, dove la temperatura a Kleine-Brogel ha toccato i 38,9°C, leggermente superiore al precedente record di 38,8 ° C del giugno 1947. Tuttavia, vi è un dato preliminare di +40.3°C ad Herhet che potrebbe rappresentare il nuovo vero record di temperatura.
Attenzione però che il caldo potrebbe intensificarsi ulteriormente nelle prossime 24 ore: la giornata di giovedì 25 luglio potrebbe passare alla storia meteo, con temperature localmente più elevate e tutta un’altra serie di record pronti ad essere infranti.
Basti pensare che su Parigi alcune proiezioni meteo indicano il possibile raggiungimento di 42°C. L’attuale record assoluto per la capitale francese è pari a +40.4°C e risale al 28 luglio 1947. Potrebbero essere infranti di nuovo i primati assoluti di caldo nel Benelux, battendo i picchi misurati mercoledì 24 luglio.
Il caldo estremo si espanderà anche verso il Regno Unito e la Germania, soprattutto settori ovest e nord-ovest, dove è lecito attendersi picchi fino a 40 gradi e oltre. Il record assoluto da battere, per la Germania, sono i +40.3°C a Kitzingen misurati il 5 luglio 2015 e il 7 agosto 2015.