Non è più solo la Scandinavia a risentire di caldo record. L’anomalia si estende ad altre aree del Continente, in quanto una saccatura a ridosso del Regno Unito favorisce la risalita di un alito d’aria rovente sub-tropicale dalla Spagna verso la Francia, Benelux, Germania fino a spingersi ancora in Scandinavia.
Il caldo anomalo, quindi, investe altre parti dell’Europa Centro-Occidentale sono alle prese con un’ondata di calore d’entità eccezionale, tanto da raggiungere in qualche nazione picchi record che non si erano misurati nemmeno nella famigerata estate 2003.
Questo è il caso ad esempio dell’Olanda: nella giornata del 26 luglio, sulla località di Arcen si sono raggiunti ben +38.2°C, valore che dovrebbe essere il record di sempre per l’intera nazione nel mese di luglio. In ben 15 località olandesi si sono toccati nuovi record, tra cui Amsterdam Schiphol con +34.8°C.
Bisogna tornare indietro all’agosto 1944 per ritrovare un picco più alto, i +38.6°C che rappresentano la temperatura più alta della storia in Olanda. Da segnalare dei record anche in Belgio, con i +36.7°C ad Antwerpen che rappresentano il nuovo primato assoluto di temperatura.
Record mensili di caldo anche in Francia a Laon con + 36.7°C, Saint-Quentin con + 36.2°C, Charleville-Mezières con +36.6°C, e a Arras con +35.9°C. Nessun record a Parigi/Montsouris dove si sono raggiunti ben +36.2°C, mentre il valore più alto si è toccato a Carpentras con + 38.2°C.
Un record assoluto di caldo è stato registrato anche in Germania sulla località di List aut Sylt con +32.8°C. Temperature ben più elevate si sono comunque raggiunte in molte altre zone, con i massimi a Dusseldorf con +36.5°C e Colonia con +36.3°C.