CRONACHE METEO: fortissime nevicate hanno colpito nei giorni scorsi le alture del Libano ed Israele, provocando forti disagi alla circolazione ed alla popolazione.
Non tutti sanno che esistono stazioni sciistiche anche in Israele ed in Libano, grazie alla posizione delle montagne che, durante l’inverno, intercettano i venti umidi e freddi provenienti dall’Egeo, scaricando abbondanti nevicate sulle cime dei rilievi.
Tuttavia, è abbastanza raro che possa giungere una tempesta come quella avvenuta lo scorso 9 Gennaio, quando oltre un metro di neve fresca è caduto sul Monte Hermon, in Israele.
Il Monte Hermon, è un’altura posta al confine tra Israele, Siria e Libano, e raggiunge la considerevole altezza di 2814 metri.
Già citato nella Bibbia, la neve cade piuttosto abbondante nella stagione invernale, e, grazie all’altitudine, la montagna resta priva di neve solamente d’estate.
Da qui nascono diversi fiumi, tra cui il noto fiume Giordano, che sbocca nel Mar Morto, un bacino d’acqua salata che è posto a ben 397 metri al di sotto del livello del mare.
Proprio a causa delle abbondanti precipitazioni, il Mare di Galilea è aumentato di 20 cm di altezza, avvicinandosi al limite rosso di pericolo di esondazione.
Alcune zone del Fiume Giordano hanno avuto un flusso di portata di 100 m/cubi al secondo, un record per gli ultimi 5 anni.
Le parti più basse del Monte Hermon hanno visto cadere 90 cm di neve in tre giorni di bufera, un evento che non capitava da parecchi anni.
Si prevede l’apertura della locale stazione sciistica in tempi brevissimi.
Nell’immagine, la spalatura della neve sulle pendici dell’Hermon.