Diamo uno sguardo al meteo lontano da casa nostra: alle altissime latitudini (Islanda, Groenlandia, Alta Scandinavia, Oceano Artico) sta facendo decisamente troppo caldo.
I giorni scorsi si sono registrate anomalie impressionanti su queste aree, con valori oltre i 20 gradi in Groenlandia, la terra dei ghiacci per eccellenza.
A queste latitudini è rarissimo superare i 10 gradi anche in piena estate, ma i giorni scorsi i termometri hanno superato i 20 gradi in diverse località (con annesse piogge a 17 gradi) e lo zero termico è arrivato addirittura a 3000 metri (cioè vuol dire che fino a quella quota la temperatura era sempre POSITIVA).
Focus previsto per la Lapponia: zero termico a 3600 metri e oltre! Un valore decisamente troppo alto per quelle lande…
Questo è un fatto molto grave, poiché una tal bizzarria meteo comporta la fusione delle nevi a quelle latitudini e i forti anticicloni responsabili di tali anomalie incentivano il rallentamento dei fronti atlantici, con conseguente mancanza di piogge sulle medie latitudini.
Se da un lato queste anomalie calde sono sempre più frequenti anche alle alte latitudini, dall’altro non dobbiamo dimenticarci che i cambiamenti climatici portano non solo eventi meteo estremi, ma anche forti alternanze tra aree troppo fredde e aree troppo calde.