Proseguono le forti piogge e le conseguenti inondazioni in varie zone della Romania. Particolarmente colpita, nelle ultime 24 ore, la zona di Buzau nella parte sudorientale del Paese. Diversi centri abitati sono totalmente isolati causa cedimento di un ponte.
Da circa 5 giorni i vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per pompare acqua dagli scantinati e ripulire le aree inondate, basti pensare che i dati ufficiali ci dicono che le alluvioni hanno interessato sinora 126 città, compresa la capitale.
Purtroppo si registrano anche delle vittime, sempre nel pomeriggio di ieri. A Sangeru una mamma con quattro bimbi di età compresa tra nove mesi e sei anni è stata trascinata via dalla furia dell’acqua. La donna è stata salvata, ma tre dei suoi figli sono stati trovati morti. Il quarto è considerato disperso.
Nel comunicato dell’IGSU, l’Istituto deputato alla gestione delle emergenze, si legge che 171 persone sono state evacuate e che i militari stanno collaborando a stretto contatto con le autorità locali per ricostruire gli argini con migliaia di sacchi di sabbia.
L’Agenzia meteorologica nazionale rumena ha diramato un’allerta di livello arancione per le aree settentrionali e centrali del Paese. Un’allerta di questo livello significa che il rischio pioggia battente sarà alto e le piogge potrebbero accompagnarsi a nubifragi, temporali, colpi di vento.