È meteo estremo quello che ha battuto e interessa la Grecia. Lo vediamo nel video della tempesta nell’Isola di Creta. Raramente una tempesta simil tropicale mediterranea è stata seguita così diffusamente come Xenophon. Sul nome c’è una disputa tra il servizio meteo tedesco (Zorbas) e quello greco (Xenophon). Ma a questo punto sarebbe meritevole dare al servizio meteo greco l’onore di battezzare questa insolita area di Bassa Pressione mediterranea.
Che sia stata un Medicane, TLC nessuno forse potrà dirlo se non in il servizio meteo della Grecia che ha dovuto affrontare una delle maggiori emergenze meteo degli ultimi anni, dove l’allerta meteo non è finita, in quanto è stata estesa a lunedì.
I rilevamenti ufficiali sul massimo vento raggiunto indicano 122 km orari, mentre mezzo di stazioni meteo amatoriali di alta efficienza si avvicinano a 150 km orari.
Ma il maggior problema proviene dalla pioggia torrenziale. In buona parte della Grecia durante l’anno piove pochissimo, e questa perturbazione sta riversando ingenti piogge, così che l’equivalente della Protezione Civile italiana invita a non attraversare corsi d’acqua, di evitare di usare l’automobile se non indispensabile, e in tal caso prestare la massima cautela.
In alcune zone è piovuto oltre i 50% della pioggia che cade in 12 mesi. Ma in alcune aree anche oltre.
Le piogge hanno raggiunto alle 12:30 locali picchi di 259 millimetri rilevati in stazioni meteo ufficiali di proprietà del servizio meteo nazionale. Ma in aree non coperte da stazioni meteo la pioggia è stata superiore, e ha causato una grave alluvione non distante da Atene nel nord est della capitale, nella provincia dell’Eubea, dove sarebbero caduti sino a 500 millimetri di pioggia.
La pressione atmosferica minima è stata registrata ieri sera, quando la Bassa Pressione si è improvvisamente intensificata, perdendo sensibilmente valori pressori sino a 988 hPa.