Violentissimi temporali hanno tenuto sotto scacco, nel corso della settimana, molte zone d’Europa. Catalogna, Alsazia, la nostra Italia, la Slovacchia, la Germania. Ovunque case allagate, strade inondate e bloccate, frane. Tra le città più colpite degli ultimi giorni segnaliamo Bratislava, la capitale della Slovacchia. Qui i nubifragi hanno trasformato molte strade in torrenti in piena e su mezza città c’è stata una paralisi della circolazione. Parcheggi sotterranei e scantinati sono finiti sott’acqua e i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare centinaia di interventi.
Situazione simile in Catalogna. Un autentico fortunale ha trasformato la città e l’area balneare di Sitges (40 km da Barcellona) in una piccola Venezia. In poco meno di un’ora sono caduti quasi 50 mm di pioggia (valore record) e l’acqua impetuosa si è riversata sulle strade portando via tutto quel che trovata sul proprio percorso. Le forti piogge hanno anche causato non pochi disagi nella comunità valenciana.
Nubifragi temporaleschi hanno colpito l’Alsazia orientale, dove sono stati registrati danni materiali su molti edifici, distrutti vigneti, strade allagate, trasporti pubblici sospesi. I vigili del fuoco hanno dovuto rimuovere alberi rovesciati che bloccavano le strade e tra le situazioni più complesse segnaliamo il caos nella città di Gresswiller.
In Italia, lo avrete sentito, disagi ad esempio a Bussoleno, in Piemonte dove 200 persone sono state evacuate da zone particolarmente a rischio.