Proiezioni meteo, previsioni, articoli sui giornali annunciano la possibilità di un’ondata di gelo per il fine Inverno. Eppure in molte località, specie al Nord Italia, germogliano precocemente, anche di oltre un mese e mezzo le piante.
Il meteo è impazzito, e non siamo noi a dirlo, ma la gente che incontriamo che ci scrive. Ci dicono che questo è l’anno senza Inverno, che questo o quello è differente rispetto al passato.
Ce lo dice la signora che cura le sue piante in giardino o in terrazza, quello chi si imbacucca al mattino per uscire di casa perché fa freddo e si ritrova con pomeriggi esageratamente miti.
Inoltre, su buona parte d’Italia non piove e non nevica da tempo, non c’è quel meteo normale che ci dovrebbe essere d’Inverno, come non c’era stato lo scorso Autunno, poi la scorsa Estate, e neppure gli scorsi anni. Ed è perciò che la tesi del meteo impazzito ad aleggiare.
Poi c’è il meteo che prevede il Buran. Termine assai imponente, che in Italia ricorda la neve in pianura, le fontane gelate, insomma, il gran freddo invernale, anzi, il gelo.
COME STANNO LE COSE
Autorevoli Centri Meteo prospettano che aria molto fredda dalla Siberia si potrebbe spingere ben oltre i Balcani, e interessare almeno il Sud Italia, mitigandosi comunque.
Ma ci sono anche previsioni che danno ben più di questo freddo passeggero, perciò non è che chi preveda il rischio di grande freddo scriva delle fake news, ma esprime un parere, perché finche’ c’è libertà nella scienza divulgativa, se svolto in modo corretto è ben più che ammissibile.
Da parte nostra non vi diciamo che arriverà il Buran perché è un evento meteo complesso da prevedere, potremmo parlare di raffreddamento, forse per il prossimo fine settimana su parte d’Italia, ma non di Buran sul nostro Paese.
Per ora la nostra previsione è questa, ma non rinnega ciò che altri colleghi scrivono, bensì è una libera opinione che magari domani cambierà. La previsione meteo non è una certezza, e quando si prevedono eventi meteo estremi, perde notevolmente affidabilità.
In America, quando prevedono gli uragani, spesso le previsioni sulla loro rotta sono sbagliate, ci sono margini di errore notevoli. Or ora, il tema Buran è tutt’altra cosa, ma diciamo ciò per evidenziare la logica delle previsioni meteo che ad oggi in Italia non è percepita come previsione scientifica, bensì come veggenza.