Stiamo arrivando ai massimi di un’ondata di calore d’intensità eccezionale, pronta a portare per la prima volta picchi di 40 gradi a giugno nelle regioni settentrionali, con particolare riferimento a Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Un’ondata di caldo così intensa comporta dei rischi per la popolazione, non solamente per le fasce più fragili. Si mobilita quindi il Ministero della Salute che indica, in base al bollettino delle ondate di calore, le città dove il livello di rischio per tutta la popolazione risulterà massimo.
Domani, giovedì 27 giugno, le 6 città con il bollino rosso saranno Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Rieti e Roma. A queste sei città si aggiungeranno venerdì altre 10 e cioè Bari, Bologna, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Torino, Venezia, Verona e Viterbo.
Purtroppo la calura non sarà solo prerogativa delle ore diurne, ma non darà tregua nemmeno la notte. Sulle grandi città, a causa delle giornate lunghe e del forte calore accumulato durante il giorno, il calo termico tarderà a mostrarsi tra sera e notte. Inoltre l’umidità relativa tende a crescere, accentuando il disagio.
Tra i consigli diffusi dal ministero della Salute, quello di evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18 e non svolgere attività fisica intensa all’aria aperta nelle ore più calde. Tra le altre indicazioni, bere liquidi, seguire un’alimentazione leggera e utilizzare correttamente il condizionatore.
Intanto, la Croce Rossa italiana ha un numero verde gratuito 800-065510 per chiunque abbia bisogno di sostegno, assistenza e consigli con una particolare attenzione alle persone sottoposte a maggiori pericoli per la salute come bambini e anziani.