Ogni stagione ha le sue peculiarità meteo: detti popolari e tradizioni infatti enfatizzano tali caratteristiche.
È sotto gli occhi di tutti che l’autunno dovrebbe essere la stagione con i cieli più chiusi, l’inverno la stagione di neve, nebbia e gelo, la primavera di sbalzi climatici e l’estate di caldo praticamente costante.
In realtà, questa semplificazione è del tutto eccessiva, poiché nell’immaginario collettivo ogni stagione dovrebbe seguire questi canoni, altrimenti “il meteo è matto”, “il tempo è impazzito”, ” non ci sono più le stagioni di una volta”, ecc.
La verità è che ogni stagione ha le sue peculiarità, ma non è detto che non possa presentare delle caratteristiche anche di altre stagioni.
Facciamo degli esempi: è possibile che nel cuore dell’inverno ci siano robuste alte pressioni (in teoria in minoranza rispetto alle ondate di gelo); è possibile che in autunno ci siano delle giornate completamente soleggiate senza una nuvola, ma dovrebbero essere in minoranza rispetto a quelle piovose o coperte; in estate è possibile avere delle giornate quasi autunnali, con cieli plumbei e piogge abbondanti, ma sono la netta minoranza rispetto a quelle serene e molto calde.
Quindi, ogni qualvolta una giornata non rispecchia per niente il meteo tipico della stagione, è bene evitare di fare considerazioni rapide in tal senso, poiché una certa variabilità climatica stagione per stagione non solo è possibile ma è anche salutare e tipica del nostro clima.