CLIMA E METEO: non c’è alcun dubbio che lo scorso mese di Luglio sia stato molto caldo, per le temperature rilevate in tutto il mondo, le ondate di calore che hanno colpito le zone settentrionali del nostro Emisfero, i vasti incendi, ed etc.
Dubbi, semmai, sul fatto che questo mese di Luglio sia stato veramente da record assoluto di caldo.
Così è stato, ad esempio, per il NOAA, che ha presentato la mappa riassuntiva delle rilevazioni, per il quale lo scorso mese di Luglio è stato il più caldo di tutti, superando anche il caldissimo Luglio 2016.
Nella mappa, in rosso acceso, sono mostrate le zone della Terra in cui le temperature hanno raggiunto il loro record di caldo mensile.
Sulla mappa, però, possiamo fare alcune considerazioni.
La più importante è che mancano completamente le misurazioni termometriche delle zone polari, forse considerando la scarsa presenza in queste zone di stazioni termometriche e forse le rilevazioni dubbie che si verificano in queste zone difficilmente raggiungibili.
La seconda è che il mese è stato più caldo rispetto al Luglio 2016 di +0,01°C, un valore che statisticamente ha scarso significato, considerando la mole di temperature calcolate, ed i possibili errori strumentali.
Considerando invece anche le zone polari, mappe che vengono calcolate utilizzando i dati del modello matematico GFS per le interpolazioni delle aree polari per le quali mancano i dati, notiamo che Luglio 2019 è solo al quarto posto nella classifica dei mesi più caldi degli ultimi anni.
Stando infatti a questo tipo di rilevazioni, la temperatura media di Luglio è stata pari a +16,640°C, superiore alla norma 1981-2010 di +0,305°C.
Tale valore però si pone al quarto posto nella classifica dei mesi di Luglio più caldi: al primo posto spicca infatti il 2016, quando lo scarto termico fu di +0,379°C, al secondo il Luglio 2002 (+0,331°C) ed al terzo posto il Luglio 2017 (+0,311°C).
Un mese di Luglio 2019 quindi molto caldo, indubbiamente, ma forse non da record.