CLIMA E METEO: quest’anno la superficie occupata dai ghiacci artici marini ha raggiunto la sua seconda estensione minima di sempre nel mese di Settembre, quando normalmente viene raggiunto il punto minimo di tutto l’anno.
Il 2012 rimane molto distante, tuttavia nell’ultimo decennio il ghiaccio si è molto contratto, rispetto a quelli che erano i valori normali negli anni Ottanta.
Dopo il raggiungimento del minimo assoluto, le temperature artiche sono tornate al di sotto dello zero, ma la superficie ghiacciata stenta ad avanzare rispetto agli altri anni.
Alla fine del mese di Ottobre (il giorno 27), la superficie artica marina congelata ammonta a 6464 milioni di kmq, inferiore al precedente record giornaliero che risaliva al 2016, con 6852 milioni di kmq.
Adesso il ghiaccio sta avanzando velocemente, ma certo siamo molto lontani dai valori raggiunti negli anni Ottanta, quando la superficie occupata dai ghiacci era pari ad oltre 9 milioni di kmq.
Al netto del Glolbal Warming, i ghiacci artici osservano delle oscillazioni pluridecennali di avanzata e ritirata, tuttavia i dati non stimati ma calcolati esattamente tramite osservazioni satellitari, risalgono soltanto al 1979 e da allora la tendenza è alla diminuzione.