CLIMA E METEO: Il volume dei ghiacci artici si presenta al momento lievemente al di sotto della norma 2004 – 2013.
Bisogna fare attenzione, non parliamo in questo caso dell’estensione dei ghiacci artici, che è un altro tipo di misura, in questo caso viene calcolato, via satellite, lo spessore di questi ghiacci ed il loro volume complessivo.
Il massimo volume viene raggiunto normalmente nel mese di Aprile, ed attualmente è di circa 24 mila chilometri cubici di ghiaccio, lievemente al di sotto di una media che si aggira attorno ai 25 mila chilometri cubici.
Il minimo volume viene raggiunto invece in media alla fine di Agosto.
Riguardo allo spessore, tolto l’eccezionale momento negativo dei ghiacci artici quasi scomparsi sullo Stretto di Bering, che separa la Russia dall’Alaska, i ghiacci si presentano al momento molto spessi, soprattutto sulle coste che attorniano la Groenlandia settentrionale e l’America settentrionale.
Meno spessi, invece, in Europa settentrionale e lungo le coste siberiane, anche se così avviene normalmente nel corso della stagione invernale.
Il cosidetto “Passaggio a Nord Est”, lungo le coste russe, è più facilmente percorribile durante la stagione estiva dalle navi commerciali.
Il famoso “Passaggio a Nord Ovest”, invece, presenta più di un problema.
Si tratterebbe di una rotta commerciale per le navi, che, passando lungo le coste canadesi collegherebbe durante l’Estate l’Atlantico settentrionale col Pacifico settentrionale.
Passando da queste zone, le navi risparmierebbero oltre 4000 chilometri di percorso partendo dall’Europa del Nord per giungere in Asia, l’importanza commerciale di questa rotta è dunque fondamentale.
Il tratto fu percorso la prima volta nel 1906, da parte dell’esploratore norvegese Amundsen, con un viaggio della durata di tre anni a bordo di un peschereccio.
Nel 1944 venne effettuato il primo passaggio in una sola stagione.
Nel 1984 la nave MS Explorer fu la prima nave passeggeri a compiere il Passaggio a Nord Ovest, passando dall’Oceano Atlantico al Pacifico.
Nel 2008, probabilmente per il riscaldamento globale, il Passaggio a Nord Ovest si aprì con un canale privo di ghiaccio in modo del tutto naturale, senza l’ausilio dei rompighiaccio.
Nello stesso tempo, si aprì anche il Passaggio a Nord est, lungo le coste della Russia, che, però, è più facilmente transitabile ogni anno.
Quest’anno per il lato Nord Ovest sembrano esserci invece delle notevoli difficoltà: tra le coste groenlandesi e quelle canadesi il ghiaccio sta raggiungendo uno spessore di 4,5 metri, un’altezza tale da impedire alle navi rompighiaccio di poter transitare.