In questa ondata di calore dal meteo estremo, oltre al caldo un altro fattore è stato davvero notevole: l’umidità.
Il micidiale mix tra alte temperature ed elevate umidità relative fa sì che il corpo umano percepisca molti più grandi di quelli reali: nasce così l’indice Humidex, quello che ci dice quanto il caldo è sgradevole.
Indice Humidex (tabella tratta da Eurometeo): a sinistra la temperatura reale, in alto l’umidità e in tabella colorata quella percepita dal nostro corpo umano. Notare come Humidex maggiore di 54 gradi sia considerato caldo estremamente opprimente e a rischio elevato di colpo di calore, fatto successo in alcune aree della Pianura Padana.
Le condizioni estive di 27 gradi con umidità attorno al 30% sono il comfort ideale: non si suda e si possono fare attività all’aperto, a patto che si evitino alle ore centrali del giorno per non incappare in una insolazione.
Temperature superiori ai 32 gradi cominciano a essere abbastanza fastidiose, ma rimangono sopportabili se l’umidità è molto bassa.
Temperature superiori a 36 gradi sono praticamente fastidiose in ogni caso, con l’unica eccezione di umidità bassissima e vivace ventilazione (a patto di bere molto), che però si riscontrano di rado nel nostro paese, solo in casi particolari in Sardegna o in Sicilia.
Sicuramente il caldo diventa opprimente in Pianura Padana, con temperature di 37 gradi e umidità del 50%: in molte stazioni meteo amatoriali in questi giorni i punti di rugiada sono tra i 25 e i 28 gradi, cioè un clima estremamente afoso, quasi opprimente, dove si suda solo a camminare anche all’ombra.
Sono condizioni meteo più consone all’India e all’Indocina, negli ultimi anni in casi eccezionali capitano anche in Italia: del resto, sono sempre di più le evidenze di ondate di calore estreme, in accordo coi cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.