Marcato peggioramento meteo sull’Italia, per effetto della genesi di un ciclone mediterraneo che si sta scavando nei pressi della Sardegna come conseguenza dei contrasti termici innescati da un nuovo impulso d’aria fredda dalla Russia in rotta sull’Europa Centrale e diretto sulla Francia.
Quest’aria fredda affluisce con moto retrogrado lungo il bordo meridionale di un anticiclone centrato sulla Penisola Scandinava e responsabile di caldo anomalo da record sull’Islanda. E’ quindi pieno inverno su molte nazioni d’Europa, con altra aria fredda che affluisce verso il Nord Italia.
Il mix di queste correnti fredde con aria più umida in quota sarà responsabile delle deboli nevicate confermate fino a bassa quota, attese su parte del Nord Italia. Al Centro-Sud avremo invece un progressivo rialzo termico. Ma vediamo nel dettaglio l’evoluzione meteo per domani, martedì 20 novembre.
Avvio di giornata decisamente instabile o perturbato sulla gran parte del territorio, con rovesci temporaleschi anche di forte intensità sulle regioni centrali tirreniche. Neve in genere a quote collinari al Nord e sull’Appennino Settentrionale.
Nelle primissime ore della giornata ci sarà neve a quote più basse, fino a ridosso della pianure, su Basso Piemonte, entroterra ligure padano e pedemontana appenninica emiliana, ma anche localmente su fondivalle del Trentino, pedemontana bergamasca e del vicentino.
Per quanto concerne alcune città nevicherà a Cuneo, mentre non escludiamo una leggera nevicata possibile tra Piacenza e Reggio Emilia, specie sull’area di Parma. Fiocchi coreografici non esclusi a tratti su Torino, Bologna, Bergamo e Brescia, ma senza alcun accumulo al suolo.
Nella seconda parte della giornata le precipitazioni si attenueranno prima al Nord e poi su parte del Centro Italia. Le correnti meridionali faranno salire il limite delle nevicate su tutto il Centro-Sud, con temperature in netto rialzo e punte massime oltre i 20 gradi al Sud.