Stiamo assistendo ad un peggioramento meteo, a causa dell’ingresso di un nuovo impulso perturbato d’origine atlantica. Non è una perturbazione molto forte ed organizzata e pertanto non ci dobbiamo attendere chissà quale maltempo.
Tuttavia, il vortice ciclonico associato in rotta dalla Sardegna al Mar Ionio enfatizzerà i contrasti termici tra l’aria fresca atlantica e quella più mite afromediterranea. Si intensificheranno quindi gli effetti della perturbazione soprattutto sulle regioni meridionali.
Vediamo più nel dettaglio l’evoluzione meteo attesa per domani, sabato 1° dicembre. Residue precipitazioni insisteranno, nelle prime ore mattutine, tra Toscana, Umbria e Marche. Seguirà un miglioramento su tutto il Centro Italia, salvo qualche rovescio sulle coste centro-meridionali del Lazio.
Il grosso del maltempo si concentrerà al Sud con precipitazioni sparse intermittenti al Centro-Sud, ma i fenomeni più intensi riguarderanno la Sicilia centro-orientale, la Calabria ionica ed il Salento dove si scateneranno temporali occasionalmente anche forti
Migliora nella seconda parte del giorno sulle regioni centrali, mentre nubi stratificate si addenseranno al Nord con neve sui confini alpini al di sopra dei 1500 metri. Saranno questi gli effetti di un secondo impulso perturbato che entrerà in scena domenica, senza comunque portare grossi effetti.