L’Italia è ostaggio di una circolazione meteo perturbata, per via di un nuovo vortice alimentato da aria piuttosto fredda richiamata dall’Europa Centrale dove negli ultimi giorni le temperature hanno subito un autentico tracollo.
A risentire dell’attuale fase perturbata invernale sono soprattutto le regioni settentrionali, dove localmente sulle Alpi la neve è caduta fino a quote particolarmente basse. L’instabilità atmosferica è ulteriormente rinvigorita anche sulle regioni centro-meridionali, dove non stanno mancando fenomeni di forte intensità.
Le precipitazioni saranno più frequenti nelle zone interne e nelle ore diurne, a prevalente carattere temporalesco. Dato il calo termico, la neve sta cadendo anche sui monti appenninici. L’evoluzione meteo è però indirizzata verso un progressivo miglioramento.
Vediamo quindi nel dettaglio il tempo previsto per domani, lunedì 15 aprile. Ritroveremo precipitazioni più frequenti al Sud e Adriatiche già in mattinata, poi nelle ore più calde acquazzoni sparsi interesseranno gran parte della dorsale appenninica, localmente anche i settori tirrenici.
Atrove variabilità ma con tendenza a sempre maggiori schiarite soprattutto al Nord ed in Sardegna. Nel corso del pomeriggio nubi imponenti si svilupperanno anche lungo i settori alpini, con qualche scroscio di pioggia su rilievi e zone pedemontane tra Lombardia e Triveneto.
Le temperature risaliranno gradualmente nei valori massimi diurni, a partire soprattutto dal Nord Italia e dalle regioni tirreniche, non fosse altro per la maggiore presenza del sole. Ancora residuo freddo, con temperature sotto la media, insisterà al Meridione.
Questo progressivo miglioramento da ovest verrà incentivato dallo spostamento sui Balcani della circolazione depressionaria a carattere freddo, preludio ad una graduale espansione anticiclonica che sarà disturbata da qualche infiltrazione atlantica.