Si volta pagina dopo il meteo invernale degli ultimi giorni, ma non c’è spazio per godere del bel tempo e dell’anticiclone. Dopo l’irruzione artica, dilagata sull’Italia sia dalla Porta del Rodano che dalla Porta della Bora, ora sta sopraggiungendo aria più mite a precedere un nuovo fronte nord-atlantico.
Le propaggini orientali dell’anticiclone delle Azzorre sono alla base dell’attuale fase meteo più stabile, con rapido rialzo delle temperature. Tuttavia, sull’Atlantico Settentrionale si sta organizzando una nuova area depressionaria che punta il Regno Unito.
Non mancheranno delle ripercussioni fin sul Mediterraneo, dove la nuova offensiva perturbata determinerà il cedimento del modesto campo di alta pressione. Annesso a questo vortice ciclonico ci sarà quindi un impulso perturbato che sarà responsabile di un peggioramento sull’Italia.
Il previsto peggioramento meteo entrerà nel vivo durante la giornata di domani, a partire dal Nord Italia e in successiva espansione alle regioni centrali. Ma vediamo più nel dettaglio l’evoluzione meteo attesa nel corso della giornata.
Le precipitazioni già dal mattino interesseranno Valle d’Aosta Piemonte, Liguria ed Alta Lombardia, poi tra pomeriggio e sera i fenomeni, in graduale intensificazione, si espanderanno verso est a coinvolgere Triveneto ed Emilia. Temporali di una certa intensità saranno possibili verso sera.
Sulle Alpi nevicherà in genere oltre i 1500/1700 metri e solo durante le precipitazioni più intense potrà temporaneamente fioccare a quote più basse. Ancora in attesa il resto d’Italia, ma con primi forti temporali dalla sera sull’Alta Toscana.
I venti si disporranno un po’ ovunque meridionali, favorendo un significativo rialzo termico sul Centro-Sud, specie versanti adriatici, e sulle due Isole Maggiori. Una flessione delle temperature, riconducibile al maltempo, è attesa sul Nord-Ovest.