Un flusso d’aria fredda da nord affluisce verso l’Italia, lungo il perimetro orientale di un vasto anticiclone allungato fin sulla Scandinavia che sta portando i suoi tra la Francia e i settori alpini. Le temperature stanno calando, con ritorno di neve anche a quote basse lungo la dorsale centro-meridionale appenninica.
Il grosso dell’ulteriore aria fredda artica appare destinato alle aree balcaniche, anche se in parte saranno coinvolte le regioni adriatiche e il Sud ove avremo il culmine del raffreddamento, ulteriormente acuito dai venti sostenuti settentrionali.
Il calo termico sarà quindi più incisivo tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove il clima diverrà ancor più invernale, almeno temporaneamente. Ma vediamo cosa attenderci nell’evoluzione meteo per la giornata di domani, mercoledì 13 febbraio.
La corrente artica raggiungerà i massimi effetti, anche se si presenterà secca e poco produttiva in termini di precipitazioni. Qualche precipitazione , pur sporadica, interesserà le regioni del basso adriatico e versanti ionici tra Salento, Basilicata e Calabria, con qualche spruzzata di neve fino in collina.
Isolate precipitazioni si potranno avere anche su aree interne di Abruzzo e Molise, sempre a carattere nevoso fino a quote basse. Sul resto del Paese si consoliderà il bel tempo, anche per effetto del rinforzo dell’anticiclone europeo che porrà la propria roccaforte a ridosso delle Alpi, con clima mite in montagna.