L’anticiclone ha raggiunto il culmine sul Mediterraneo, favorendo meteo stabile, ma un cambiamento è ormai dietro l’angolo. L’attuale fase di bel tempo si avvia al termine e assisteremo ad un progressivo cambiamento meteo in apertura di settimana.
L’anticiclone europeo arretrerà più ad ovest, puntando nel contempo verso nord, in direzione dell’Islanda e dal Mar di Norvegia. Si creeranno così le condizioni per il rapido affondo di una saccatura artica dalla Scandinavia verso l’Europa Centrale e Orientale.
Inevitabilmente, le temperature subiranno una marcata flessione. La perturbazione, che farà da apripista a quella colata fredda, si appresta ad addossarsi verso l’Arco Alpino. Ecco nel dettaglio quella che sarà l’evoluzione meteo per domani, lunedì 25 marzo.
L’impulso freddo dal Nord Europa sarà adagiato alle Alpi nella prima parte di lunedì con primi fenomeni nevosi sulle aree confinali, poi tra pomeriggio e sera il fronte freddo valicherà l’Arco Alpino con un peggioramento parziale al Nord.
Gli effetti più evidenti del peggioramento si manifesteranno al Nord-Est dove si potrà avere qualche sporadica precipitazione anche sulle pianura. Altra neve sulle Alpi, fin verso i 1000 metri di quota per lo sfondamento d’aria più fredda.
Nella tarda sera di lunedì il tempo peggiorerà in modo più evidente tra Emilia orientale e Romagna, con rovesci anche temporaleschi in estensione a settori interni di Toscana, nord Umbria e nord Marche. Prime nevicate cadranno in Appennino dai 1200 metri. Nessuna variazione si avrà sul resto d’Italia, ancora in attesa.
Piogge e temporali si metteranno in marcia verso il resto del Centro Italia nella notte fra lunedì e martedì, con anche spruzzate di neve in Appennino. Le temperature, almeno per lunedì, varieranno di poco con flessioni più marcate sulle Alpi e lievi sul resto del Nord e zone tirreniche, in attesa del raffreddamento.