Non si affievolisce la fase meteo marcatamente instabile sull’Italia, con una depressione che ha ormai messo radici in area mediterranea. La situazione appare ancora bloccata, con l’anticiclone che si è spostato ad alte latitudini, favorendo la persistenza di instabilità e maltempo in sede mediterranea.
Tale contesto perturbato verrà ringalluzzito anche da correnti ben più fredde artico continentali, in quella che sarà una configurazione barica più tipica dei mesi invernali. L’inverno è infatti davvero tornato sul Centro Europa, con gran freddo atteso anche verso Francia e Gran Bretagna.
Quest’aria così fredda tenderà a mantenere a lungo in vita il vortice ciclonico mediterraneo, determinando anche un progressivo calo delle temperature fino a valori ben al di sotto della media, in un quadro meteo marcatamente instabile.
Vediamo nel dettaglio la previsione meteo per domani, sabato 13 aprile. Avremo inizialmente variabilità con qualche precipitazione più probabile sul medio versante adriatico e la Sicilia, poi la solita instabilità si innescherà nelle ore pià calde su aree interne e montuose del Centro-Sud con molti acquazzoni.
Un peggioramento tra sera e notte si avrà al Nord-Ovest, per un nuovo vortice ciclonico che andrà a scavarsi sul Mar Ligure a seguito dell’intrusione di aria più fredda dalla Valle del Rodano, con precipitazioni in intensificazione tra Piemonte e Lombardia.
In questo frangente, nella notte tra sabato e domenica, è attesa neve fino a quote basse, ben sotto i 1000 metri, sulle Alpi Occidentali. si accentuerà il contributo di correnti più fredde richiamate dall’Europa Settentrionale, con temperature che caleranno di qualche grado e si porteranno localmente sotto media.