Se quest’anno l’inverno ha fatto la voce grossa principalmente al Sud con un’ultima ondata di freddo negli ultimi giorni, ben più eccezionale fu l’evento meteo che colpì Italia alla fine di febbraio di un anno fa con una delle ondate di gelo e neve più forti e tardive degli ultimi anni.
La fase clou di un fine febbraio rigido si realizzò proprio tra il 25 ed il 26 febbraio, a seguito del massiccio afflusso di un blocco d’aria gelida dalla Russia. Le temperature crolleranno sotto lo zero sul Nord Italia, con fiocchi coreografici un po’ ovunque e fin sulla costa ligure.
Le precipitazioni nevose più importanti interesseranno tuttavia il Centro-Sud, a seguito dei contrasti innescati dal gelo russo con un minimo depressionario che si scavò sul Tirreno. L’azione combinata d’aria umida dal mare con quella più gelida in afflusso nei bassi strati portò la neve in pianura sul Lazio.
Nevicò su Roma proprio nella notte tra il 25 ed il 26 febbraio, fu un evento perfetto che portò circa 10 centimetri di manto bianco sulla Capitale, anche nelle aree a sud e verso il litorale. La nevicata provocò disagi inevitabili come sempre avviene, in quanto la città non è abituata al fenomeno.
La neve a Roma mancava dal 2012 dato che gli ultimi inverni erano stati miti, e poi, durante il gelo del gennaio 2017 non c’erano state precipitazioni. Va detto che nell’ultimo decennio le nevicate sono state più frequenti del normale, per una città poco avvezza al fenomeno.
Quella di un anno fa fu una nevicata eccezionale per il periodo. Per trovare un evento nevoso più tardivo a Roma, bisogna tornare indietro al marzo del 1985, quando la neve cadde addirittura tra il 17 ed il 18 marzo, quindi in piena primavera meteorologica.
Ancor più straordinaria fu la nevicata di Napoli, breve ma significativa. Sul capoluogo partenopeo la neve con accumulo è un evento ancor più raro rispetto a Roma, anche se fiocchi ci furono nel febbraio 2012. Nell’episodio di un anno nevicò persino sull’isola di Procida, dove la neve non si faceva vedere dal 1956
Abbiamo citato le nevicate di Roma e Napoli, ma in quei giorni di febbraio di un anno fa il maltempo più consistente coinvolgeva regioni adriatiche, particolarmente esposte al flusso siberiano associato a precipitazioni nevose fin su gran parte delle aree litoranee sino alla Puglia centrale.