Settembre è ormai alle porte, troppe parole si sono spese sulle ipotesi meteo climatiche del primo mese autunnale e forse non saranno mai abbastanza.
Servirebbe la sfera di cristallo per sapere sin da ora cosa ci aspetterà. I modelli stagionali, quelli più consultati per mera curiosità o perché utili a livello professionale, sembrano orientati in un’unica direzione: piogge e miti temperature. Volendo si potrebbe utilizzare un termine assai comune negli “agguerriti” salotti meteorologici: estremi. Oppure estremo, scegliete voi.
Perché utilizzare un termine così forte? Semplice, perché potrebbe riservarci colpi di scena uno appresso all’altro. L’opinione comune è che possa alternare fasi di bel tempo, con possente Alta Pressione africana sempre in agguato, ad azioni perturbate o destabilizzanti incredibili. La prima in ordine cronologico segnerà il primo weekend mensile, quello ormai imminente.
Una prima perturbazione approderà a ridosso delle Alpi portando con sé tanta instabilità e come spesso capita assisteremo all’isolamento di un Vortice Ciclonico sulle nostre regioni. La causa è relativamente semplice: il mare caldo, perché le acque mediterranee sono molto calde, genereranno una ciclogenesi ligure e conseguentemente un’area depressionaria abbastanza cattivella.
Poi cosa accadrà? Semplice, tornerà l’Alta Pressione. Ovviamente prima avremo temperature in netto calo, poi avremo sole e temperature in netta ripresa perché l’aria verrà dal nord Africa. Temperature estive, per intenderci. A seguire, proiettandoci già nella seconda settimana di Settembre, potremmo assistere a un’altra situazione d’instabilità e stavolta potrebbe coinvolgere di più le regioni collocate a est – adriatiche in primis – perché la presenza di una calda lingua anticiclonica tra il nord Africa e l’Europa centro occidentale potrebbe dirottare aria assai fresca in quella direzione.
I colleghi hanno presentato, i giorni scorsi, delle proiezioni stagionali che percorrono binari della dinamicità. Ed eccola la dinamicità, dinamicità in grado di portarci estremi meteo climatici rilevanti. Tenete conto che i continui sbalzi termici non faranno altro che enfatizzare i temporali, che quindi continueranno ad essere e a essere localmente violenti.
Possiamo aggiungere qualcosa, ovvero che dalla seconda metà di settembre il tempo potrebbe rovinarsi in maniera più decisa. Quest’anno l’autunno potrebbe realmente rispetto le canoniche consegne astronomiche e già immaginiamo i proclami smisurati a destra e a manca. Forse però ci si scorda che negli ultimi anni eravamo abituati fin troppo bene, eravamo abituati ad un’Estate che proseguiva sino ad ottobre. Senza colpo ferire. Bene, quest’anno forse non sarà così. Poi magari verremo smentiti dai fatti, ma per ora tutto sembra procedere in quella direzione.