Una premessa appare doverosa: esiste una differenza temporale tra l’inizio delle stagioni meteorologiche e quelle astronomiche. Le prime iniziano, per convenzione, tre settimane prima, ovverosia il primo giorno dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
Non intendiamo addentrarci su come sarà il settembre ormai alle porte, ma faremo un’analisi generale. L’Autunno, meteorologicamente parlando, inizia il primo di settembre e settembre è un mese autunnale. Questa definizione non è però da considerarsi climatologica, ma deriva dall’applicazione della convenzione.
Pertanto, non importa quanto faccia caldo a settembre, in quanto se facesse molto caldo si potrebbe semplicemente affermare che il mese ha avuto caratteristiche estive, ma un mese d’autunno rimane, visto che per convenzione è considerato il primo mese d’autunno.
La nuova stagione autunnale inizia infatti ufficialmente il primo settembre sulla base del calendario meteorologico, diversamente da quello astronomico. Facendo un discorso climatologico, emergono però delle grandi differenze sulle caratteristiche di settembre tra le varie zone d’Italia.
Se si analizzassero infatti tutti i dati climatologici settembrini mettendoli a confronto con giugno (primo mese d’estate), emerge che settembre risulta localmente più caldo in molte zone del Centro-Sud, nonostante la presenza di maggiori precipitazioni.
Si può affermare, in linea generale, che all’estremo Nord Italia (area alpina) settembre è un mese climatologicamente già autunnale, mentre man mano che si procede verso Sud assume caratteristiche via via sempre più estive, fino ad assumerle totalmente all’estremo Sud e nella Sardegna meridionale.
Per questo motivo i nostri lettori meridionali non devono certo stupirsi se il caldo persiste a lungo e se le prime rinfrescate interessano esclusivamente o quasi il Nord, in quanto questo genere di situazioni è tipico di questo mese.
Al contrario in marzo, spesso i rigurgiti di freddo interessano la Sicilia mentre a Milano splende un già mite sole. In sintesi, al Nord le stagioni climatologiche sono più allineate a quelle meteorologiche, al Sud a quelle astronomiche.