Tra 24 ore, per convenzione meteo, sarà già iniziata la primavera.
Già, la primavera, una stagione transitoria e sovente altalenante. Quest’anno, a differenza di quanto accaduto ultimamente, potrebbe riservarci interessanti sorprese e comunque non anticipare troppo l’arrivo dell’estate.
Primavera, sì, primavera che inizierà con la neve. Dal gelo alla neve, insomma. Abbiamo rischiato l’evento epocale, lo saprete, un evento che non è andato in porto – a livello di durata – per un non nulla.
E’ bastato un Vortice Depressionario atlantico per far sì che il bolide gelido siberiano scappasse via rapidamente. Ma l’eredità che ha lasciato al Centro Nord, ovvero temperature diffusamente sotto zero, farà sì che quella stessa perturbazione atlantica – ora in avvicinamento – possa causare copiose nevicate.
Ma dov’è che nevicherà? Sicuramente sul Nord, un po’ dappertutto. Sicuramente nelle interne centrali a bassissima quota, almeno in un primo momento. Stiamo parlando di quantità rilevanti, che localmente potrebbero superare il mezzo metro.
Badate bene, l’evoluzione è tipica del nostro territorio perché non dobbiamo dimenticarci che siamo circondati dal mare e che le masse d’aria che vi transitano al di sopra si caricano d’umidità. Senza umidità non ci sarebbero precipitazioni.
Ricapitolando: primavera sì, ma non immaginiamoci da subito belle giornate di sole, tepore o chissà che. Per queste cose si dovrà pazientare, anche perché come scritto più volte quest’anno c’è davvero il rischio che i rigurgiti invernali si affaccino più in là.