AGGIORNAMENTO: le condizioni meteo sull’Italia peggioreranno tra oggi e domani a partire dalla Sardegna, in estensione poi al Nord e gradualmente a tutto il Centro Italia.
Il peggioramento potrebbe assumere, secondo le proiezioni dei modelli matematici, in particolare stiamo osservando con accuratezza quanto diffuso dal Centro meteo europeo di calcolo ECMWF, caratteristiche di moderata intensità, con precipitazioni anche intense sulla Sardegna, parte del Lazio, della Toscana, dell’Umbria, dell’Emilia Romagna, della Lombardia, del Piemonte oltre che parte della Valle d’Aosta.
In queste aree sono prospettati in un arco temporale sino a venerdì, accumuli anche superiori, ma non diffusamente, ai 50 mm (quantitativi giornalieri moderali, non alluvionali, per intenderci). Localmente si potrebbero avere nubifragi, come è comune in questo periodo dell’anno durante in maggiori temporali.
Il maltempo esteso a tratti proseguirà anche nella giornata di domani, con precipitazioni a localmente copiose e temporalesche per gran parte del Nord e del Centro Italia, con altre piogge, stavolta residue in Sardegna.
I fenomeni non avranno carattere diffuso come avviene nella stagione fredda, ma in genere saranno intermittenti, con distribuzione irregolare, con la possibilità anche di avere schiarite.
A fine evento, che dovrebbe concludersi nella giornata di domani, mezza Italia dovrebbe ricevere quantitativi di pioggia importanti per estensione e intensità, che per molte regioni del centro-sud sono decisamente insoliti per questo periodo dell’anno, in particolare per i quantitativi attesi in Sardegna.
Ma attenzione, non sta per venire il finimondo!
Comunque, a causa dei contrasti termici determinati dalle alte temperature, l’elevato tasso di umidità, non sono da escludere temporali a carattere locale di forte intensità, anche con grandine di medie dimensioni.
Stamattina, un temporale di insolita intensità ha interessato l’Alto Adriatico, con il coinvolgimento della costa friulana e di Trieste. I temporali in questo periodo si manifestano con distribuzione irregolare.
Temporali e grandine come citati prima, sono già venuti varie volte in Italia e in diverse località. L’altro ieri in un’area ristretta dell’Emilia sono caduti chicchi grossi 6 cm ed oltre. Ma la grandine ha interessato molte località d’Italia in questi mesi, con danni ingenti all’agricoltura, ma anche alle cose.
Questi fenomeni quest’anno si stanno verificando con eccezionale frequenza in Spagna, Francia, Benelux, Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Polonia, Slovenia, Serbia, persino in Grecia e anche nella lontana isola di Cipro. In Francia, è stato stabilito il record storico (da quando si fanno rilevamenti) di fulmini durante il mese di maggio, superando il valore precedente di molte volte.
Quella in atto è un inizio d’estate insolita, ma va rammentato che anche se nel passato abbiamo osservato analoghe condizioni meteo avverse.
Per altro, dopo questa fase di maltempo, i centri meteo prospettano un’ondata di caldo che dovrebbe investire il Centro-Sud Italia, con temperatura che in Sicilia potrebbe raggiungere quota 40° centigradi.
Ma i temporali non sono finiti qui, con il caldo, e le correnti umide oceaniche, nuove scariche temporalesche si mostreranno la settimana prossima soprattutto sulle regioni settentrionali, e con i contrasti termici, le alte temperature l’elevato tasso di umidità, i fenomeni potrebbero risultare localmente vigorosi.
Queste le mappe del centro meteo europeo ECMWF, presentano gli accumuli di pioggia. Sono diffuse dal www.ilmeteo.net