Abbiamo dato un’occhiata, anzi più di un’occhiata, alle proiezioni meteo climatiche per tutta la seconda metà di aprile. E’ balzato subito all’occhio il consistente cambiamento nell’andamento delle temperature, ovvero non più freddo come spesso è capitato sino all’altro ieri bensì un’altalena tra picchi di caldo e improvvise rinfrescate.
La differenza sostanziale, se date uno sguardo anche voi alle proiezioni termiche, è che le temperature si orienteranno più facilmente al di sopra delle medie stagionali. L’altra differenza sostanziale, che poi non sarà altro eventualmente che la causa scatenante delle anomalie termiche positive, è il ritorno con prepotenza delle Alte Pressioni.
Ora, quando si parla di Alta Pressione si ha subito timore che possa trattarsi dell’Alta africana ma soprattutto che possa persistere a lungo. D’altronde basta fare un passo indietro di qualche mese per rendersi conto di come le strutture anticicloniche siano capaci di causare anomalie meteo climatiche non indifferenti.
A tal proposito proprio ieri abbiamo scritto un approfondimento sulle cosiddette situazioni di “blocco atmosferico” e nello specifico ci siamo soffermati sul blocco anticiclonico ad alte latitudini le cui ripercussioni termiche sono state a dir poco eclatanti.
Torniamo sull’argomento perché osservando qualche modello matematico di previsione s’intravedono accenni di blocco, stavolta sul Mediterraneo. Potrebbero formarsi varie “gocce fredde” sul comparto occidentale, direzione Penisola Iberica, incentivando in tal modo risposte d’aria caldo umida sulle nostre regioni.
Tuttavia, giusto rimarcarlo, tali configurazioni non dovrebbero persistere per un semplice motivo: le perturbazioni atlantiche riprenderanno a spingere sull’acceleratore.
Non è un caso, quindi, se in apertura abbiamo parlato di alternanza tra periodi estremamente miti anticiclonici e turbolenze legate all’innesco di forte instabilità atmosferica. E’ chiaro che una simile alternanza si rispecchierebbe in temperature a tratti superiori alle medie stagionali a tratti in linea con le stesse. Primavera insomma, quella primavera che nel mese di marzo era stata totalmente assente.