Ci stiamo per addentrare nell’autunno, ovvero la stagione più critica per i fenomeni meteo temporaleschi di forte intensità.
Dobbiamo fare un distinguo: al Nord, sulle Alpi e in Pianura Padana la stagione più critica è l’estate e oramai tra poco passerà il rischio di temporali intensi, ma su tutto il Centro e in particolare al Meridione i fenomeni meteo violenti possono accadere fino a dicembre.
Questo perché il mare è veramente molto caldo (in questi periodi sta proprio raggiungendo la temperatura massima annuale), pertanto ha tantissima energia termica da convertire in energia cinetica temporalesca.
Oltretutto, la prima parte dell’autunno è piuttosto critica per le alluvioni lampo, cioè fenomeni temporaleschi estremamente forti ma localizzati, dovuti a un fronte non particolarmente organizzato, mentre la seconda parte dell’autunno è a rischio alluvioni areali, proprio perché i fronti sono molto più distribuiti e vasti e possono portare precipitazioni intense per molti giorni su un area geografica particolarmente vasta.
Facciamo fare una cosa: NON stiamo dicendo che sicuramente ci saranno dei fenomeni meteo estremi e men che meno dove nè quando, ma semplicemente che sussiste il rischio di potenziali criticità, soprattutto se ci saranno fronti molto vasti e duraturi.
Al fine di non essere presi alla sprovvista, è importante seguire sempre le previsioni meteo aggiornate e in casi particolari le allerte della Protezione Civile, l’unico ente adibito a effettuare ciò.