A meno che non agiscano eclatanti scombussolamenti atmosferici, stiamo per entrare in una fase meteo assai propizia alle piogge. Quando? Probabilmente a partire da domenica, semmai dai primi giorni della prossima settimana.
Niente di anomalo in tutto ciò, lo abbiamo sottolineato, la Primavera è una stagione piovosa, specie per il Centro Nord Italia.
Osservando i modelli matematici di previsione è possibile evidenziare una vivace attività perturbata atlantica ma soprattutto dovremo tenere conto di un elemento: si strutturerà un Vortice di Bassa Pressione sul Mediterraneo centro occidentale.
Ora, tale Vortice sembra in grado di persistere per un lungo periodo approfittando della mancanza di una struttura anticiclonica capace di arginare il maltempo. Non solo, stiamo parlando di un’area depressionaria molto ampia che andrà a richiamare ulteriori impulsi perturbati e volendo essere precisi le proiezioni a più lunga gittata ci mostrano scenari perturbati addirittura sin verso l’ultima decade d’aprile.
Sapete che vuol dire? Che una delle proiezioni meteo mensili – quella stilata dagli esperti meteorologi americani – verrebbe smentita e si procederebbe verso la realizzazione dell’altra ipotesi evolutiva. Quella, per intenderci, che sosteneva un mese d’aprile all’insegna delle piogge e delle temperature in linea con le medie stagionali.
Ora, dobbiamo continuare a ragionare ipoteticamente perché stiamo trattando un range temporale troppo ampio per conclamare l’affidabilità. Certo è, ripetendo quanto scritto a più riprese, che alcuni movimenti traggono evidentemente spunto da quello sconquasso atmosferico avvenuto a febbraio. Altro elemento non trascurabile: stiamo parlando di dinamiche, di manovre assolutamente consone alla primavera ed in particolare al mese di aprile.
Peraltro, altro aspetto importante, le temperature dopo qualche accenno di bella stagione dovrebbero scendere attestandosi su valori medi stagionali o addirittura al di sotto (a seconda delle aree considerate). Tutto ciò per dire che stiamo comunque vivendo un avvio primaverile nettamente diverso da quelli vissuti negli ultimi anni. La speranza è che serva a scongiurare quelle criticità pluviometriche che hanno segnato – pesantemente – i mesi scorsi.