Le prospettive meteo restano davvero poco incoraggianti, per chi spera in una celere fine di questo caldo opprimente. Le buone notizie riguardano parte dell’Europa, ma non l’Italia dove il caldo intenso è destinato ancora a protrarsi per la nuova settimana.
L’anticiclone africano tende infatti a riparare verso sud, dopo essersi innalzato molto a nord con il caldo eccezionale sui paesi dell’Europa Occidentale, Francia in primis dove ricordiamo che si è raggiunto lo straordinario record di quasi 46 gradi a disintegrare il precedente primato di caldo nazionale del 2003.
Correnti più fredde d’origine atlantica tenderanno a guadagnare terreno verso l’Europa Settentrionale, poi le nazioni centrali ed orientali. Alle medie latitudini continentali si smorzerà l’anomalia, con temperature in forte calo. Tutto ciò però avverrà a fronte di furiosi temporali, per il transito di un fronte freddo.
Come dicevamo, l’anticiclone africano si ritirerà più a sud, ma continuerà a proteggere l’area mediterranea. Per i settori sud-occidentali e meridionali dell’Europa il caldo sarà ancora protagonista per i prossimi 7 giorni. Tale scenario caldo riguarderà quindi anche gran parte d’Italia.
Non ci sono ancora le condizioni per ipotizzare una svolta meteo che ponga fine a questo lungo predominio dell’anticiclone africano. Le prospettive meteo sull’immediato, ma anche fino al medio-lungo termine, restano ancora a forti tinte africane.
Solo sul Nord Italia si avranno gli effetti del cambiamento vigoroso che si avrà oltralpe, con temporali prima sulle Alpi e poi verso metà settimana anche in Pianura Padana. Questi temporali, associati a crescenti infiltrazioni più fresche atlantiche, regaleranno un certo sollievo.
Attenzione però che, dopo tutto questo caldo, l’arrivo dei temporali non sarà certo indolore, nel senso che ci potranno essere fenomeni violenti accompagnati da improvvisi colpi di vento e grandine anche di grossa taglia, vista l’energia termica accumulatasi nei bassi strati.
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Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni, hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.