Il meteo di questi giorni sta consegnando le prime opportunità di fenomeni termoconvettivi in pianura padana: essi si originano tramite scontri di masse d’aria diverse e più sono differenti da un punto di vista termoigrometrico e più è possibile lo sviluppo di sistemi temporaleschi organizzati.
Cielo suggestivo catturato da una webcam, originato da un sistema temporalesco sullo sfondo; si possono notare i grattacieli di Milano e dietro bande di piogge e virghe (acqua che non arriva al suolo)
Fonte: milanocam.it – 18 marzo 2019, ore 18:15
Il periodo più propenso alla formazione di questi ultimi è tra maggio e agosto, ma già da marzo è possibile avere dei fenomeni temporaleschi occasionali: è quello che è successo ieri, quando l’incontro tra l’aria fredda secca e scaldata tramite effetto favonico ha incontrato aria più umida preesistente con ventilazione più nord-orientale e ha originato un paio di sistemi temporaleschi sulla Lombardia centro orientale.
Uno di essi, ha interessato la provincia orientale di Milano ed è stato catturato da me ieri sera: l’altro invece ha interessato la provincia di Brescia anche se è durato meno del precedente.