La neve interessa in modo diffuso il Nord Italia, coinvolgendo gran parte della Val Padana. Le nevicate più intense si sono avute sul Basso Piemonte ed in genere sulle pianure a sud del Po, con riferimento all’Emilia Romagna. Nevica poi sulle coste adriatiche dalla Romagna fino al Friuli Venezia Giulia.
I fenomeni si vanno ora parzialmente attenuando tra il Piemonte e la Liguria, mentre le nevicate insistono sulla pianura lombarda, ma sempre di debole intensità. Le temperature permangono ideali per la caduta di neve, attorno allo zero o poco al di sotto, ma i fenomeni sono abbastanza modesti
La neve cade in modo incisivo tra Basso Veneto e soprattutto in Emilia Centro-Orientale e Romagna, dove nelle ultime ore è segnalato il fenomeno della neve rossa. Questo avviene a causa dei flussi più miti africani, che in quota stanno trasportando la nuvolosità.
Le micro polveri desertiche, sospese in atmosfera, si mescolano ai cristalli di ghiaccio all’interno delle nubi e danno così origine alla neve rossa o rosata. Si tratta di un evento inusuale ma non rarissimo, in quanto le fasi nevose da addolcimento con correnti africane avvengono non così di rado.
Passando al Centro Italia, la neve ha lasciato spazio alla pioggia su coste toscane ed alcune aree di pianura, ma anche sulle Marche la neve tende a tramutarsi in pioggia pur con temperature basse. Su molte zone dei fondovalle appenninici è però emergenza per la comparsa del fenomeno insidioso del gelicidio.