Il freddo sta per abbandonarci definitivamente. Le condizioni meteo sono nettamente migliorate e non poteva essere altrimenti, non scordiamoci che siamo a maggio e che ben presto inizieremo a parlare seriamente d’estate.
Freddo che comunque si è fatto sentire durante la notte, con temperature che sono risultate diffusamente inferiori alle medie stagionali. Le massime, invece, aumenteranno con decisione approfittando soprattutto dell’abbondante soleggiamento grazie a cieli che resteranno sereni o poco nuvolosi nell’arco dell’intera giornata.
In realtà attualmente c’è ancora qualche residuo annuvolamento nelle regioni del Sud e nelle adriatiche centro meridionali, ma se si eccettuano poche piogge residue in Molise la situazione è decisamente migliorata. Anche le nubi che nel pomeriggio si svilupperanno sui monti o in loro prossimità non dovrebbero portare precipitazioni degne di nota.
Ma cosa sta succedendo? Molto semplicemente sta provando ad affermarsi un promontorio di Alta Pressione, promontorio che viene sospinto sulle nostre regioni da un’intensa azione perturbazione oceanica. Ed è proprio all’Atlantico che dovremo guardare, Atlantico che non è per nulla domo e che dopo aver sbattuto sul muro anticiclonico occidentale – quel muro che ha pilotato l’irruzione artica sul Mediterraneo – sta riportando impulsi perturbati sul vecchio continente.
Una di queste perturbazioni transiterà sul Nord Italia a metà settimana, ovvero mercoledì. Sarà un peggioramento di una certa consistenza, che potrebbe sfociare in temporali di una certa violenza. Tenete conto che martedì avremo un ulteriore cospicuo rialzo delle temperature, ragion per cui ci aspettiamo contrasti termici di un certo peso.
Significa che i temporali potrebbero accompagnarsi a colpi di vento, ovviamente grandinate e occasionali nubifragi. Quindi raccomandiamo la massima attenzione, soprattutto in Val Padana.
Nel resto d’Italia poco o nulla da segnalare se non che le correnti si orienteranno dai quadranti occidentali e porteranno aria piuttosto mite. Ovviamente l’orografia del nostro territorio andrà a incidere non poco sulle temperature attese, che difatti tenderanno ad innalzarsi con più foga nelle aree sottovento (ovvero le adriatiche e le ioniche). Sarà clima da piena primavera, così come si conviene al mese di maggio.