METEO SINO AL 28 APRILE 2019, ANALISI E PREVISIONE
L’evoluzione meteo di prossimi giorni sarà caratterizzata dal transito di un’area perturbata che ha raggiunto l’Italia. Nelle giornate di oggi in parte quella di domani, la perturbazione si presenterà piuttosto attiva soprattutto nelle regioni settentrionali dove è atteso forte maltempo.
Tempo brutto è previsto anche al Centro Italia, ma con fenomeni più sparsi, in prevalenza temporaleschi.
Dopo il transito della perturbazione, la pressione atmosferica tenderà temporaneamente ad aumentare, e nuovi flussi di aria mite provenienti dal Nordafrica tenderanno a far salire le temperature nelle regioni meridionali. Ma sarà un evento di breve durata, precursore, comunque della bella stagione sempre più vicina.
Nel frattempo, in Oceano Atlantico, si formerà una profondissima area di bassa pressione che scatenerà burrasche tra la Francia le Isole Britanniche, e che ben presto invierà impulsi perturbati anche verso l’Italia.
META’ SETTIMANA MALTEMPO
Come abbiamo fatto cenno, la fase più acuta di maltempo si verificherà probabilmente oggi, mentre domani si verificherà un graduale miglioramento al Centro Italia, mentre al Nord si avranno spiccate condizioni di variabilità con la possibilità di precipitazioni, le quali continueranno ad essere abbastanza persistenti nelle regioni alpine e prealpine.
Al Centro-Sud Italia le condizioni meteo tenderanno a migliorare, e con l’attenuarsi del forte vento che soffia con raffiche ben oltre 100 km/h, si avrà l’impressione del ritorno della primavera.
NEVE SU ALPI
Con il maltempo che giungerà martedì e proseguirà anche mercoledì, c’è da attendersi la caduta di neve anche sotto quota 2000 metri nell’arco alpino. Temporaneamente la neve potrebbe raggiungere in alcune località anche quota 1500 metri, ma sarà ormai sempre più neve di Primavera.
TREGUA 25 APRILE
Il 25 aprile e fin sino domenica, il tempo dovrebbe manifestare un parziale miglioramento, per l’anticiclone africano risucchiato verso nord dall’approfondirsi del ciclone nell’Oceano Atlantico. Tale tregua, perciò sarà associata anche un flusso di aria più mite proveniente da sud, proveniente dal Nordafrica.
Non si tratterà comunque una nuova ondata di calore per il Sud Italia, anche se in alcune località si torneranno a sfiorare i 30°C.
IMPULSI TEMPORALESCHI
Ben presto, però il Nord Italia sarà mira di nuovo impulsi temporaleschi, che tenderanno a sconfinare verso il Centro e in parte sulla Sardegna, provocando condizioni di spiccata variabilità, con l’occasione di nuove piogge.
Nella regione alpina, prealpina, la parte a nord del fiume Po, le piogge potranno essere anche abbondanti. Inoltre, non sono da escludere anche locali nubifragi e persino che grandinate. D’altronde questa è la stagione.
E’ PRIMAVERA
E’ primavera, e la variabilità atmosferica di cui abbiamo descritto, né è ampia testimonianza.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ulteriori tendenze meteo a lungo termine, indicano che il tempo non si metterà al bello sul nostro Paese, il Centro Nord sarà frequentemente investito da perturbazioni provenienti dall’Europa occidentale, mentre il Centro-Sud sarà privilegiato da correnti Nordafricane, che tenderanno a manifestare temporanee condizioni di bel tempo.
Temporanee perché le previsioni a più lungo termine, indicano che in area mediterranea, attorno a metà maggio, si instauri un’area di bassa pressione, foriera di frequente maltempo. Ma di ciò avremo modo di confermare la possibilità nei prossimi appuntamenti.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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