Sarà meteo estremo per l’Italia, dove si prepara un lungo e impegnativo week end con moltissimi italiani che torneranno dalle ferie e troveranno le loro città arroventate dall’ennesima ondata di calore di questa estate, la 7° esattamente. Le previsioni meteo non fanno un passo indietro sull’intensità dell’ondata di caldo, mentre hanno fissato una data di fine dell’evento che avrà analogie con un’altro che avvenne ben 16 anni fa, esattamente nel 2001, sempre a fine agosto.
Le aree italiane più calde saranno la Sardegna, le regioni centrali, le Venezie e l’Emilia Romagna, dove in quest’ultima si dovrebbero raggiungere picchi termici estremi maggiori di tutta la Valle Padana.
La nuova ondata di calore raggiungerà irruenta sull’Italia tra venerdì 25 e sabato 26, ma raggiungere i picchi massimi di temperatura tra il weekend e i primi giorni della prossima settimana, quando in alcune località si supererà la soglia di dei 40°C centigradi.
Come abbiamo scritto l’ondata di calore avrà analogie con quella che si ebbe nella fine di agosto del 2001, quando per circa 11 giorni si ebbe l’evento di caldo maggiore di quell’estate. Ma quest’anno non sarà così, i picchi massimi di calore si sono già avuti in quella che è stata la 5° ondata di calore iniziata a fine luglio e terminata alla fine della prima decade del mese di agosto. In tale circostanza si ebbero svariati record di temperatura massima assoluta in diverse località. In alcune aree non faceva così caldo da lontano 1983, quando si ebbe un’ondata di calore di rilevanza storica.
La nuova ondata di calore rimanderà a più avanti la possibilità che possa piovere più diffusamente, infatti se nei prossimi giorni alcuni temporali si potrebbero abbattere nella regione alpina e prealpina, ma saranno a carattere isolato e per i forti contrasti termici potrebbero risultare di forte intensità, come già avvenuto lo scorso fine settimana, quando si ebbero nubifragi grandinate e raffiche di vento particolarmente violente, e poi il refrigerio. Ma stavolta non ci sarà nessuna rinfrescata post temporale, bensì ci sarà un aumento di temperatura che investirà anche la regione alpina dal fine settimana.
Ed ecco le temperature che si potrebbero raggiungere nei prossimi sette giorni si tratta dei valori estremi del periodo.
Temperature massime settimanali capoluoghi italiani
In merito ai valori termici, unico valore rappresentativo definibile, si dovrà considerare anche la sensazione termica (valore stimabile attraverso calcoli matematici) che specie laddove ci saranno più basse temperature, sarà accentuata aggravata da elevati tassi di umidità, con conseguente caldo afoso
Sanluri, Oristano 38°C
Alessandria, Roma, Villacidro, Ferrara, Frosinone, Pavia, Bologna, Benevento, Rovigo, Terni, Vercelli 37°C
Sassari, Milano, Asti, Iglesias, Modena, Piacenza, Carbonia, Mantova, Monza, Lodi, Parma, Reggio nell’Emilia, Forlì, Novara, Firenze, Padova 36°C
Cremona, Agrigento, Latina, Nuoro, Taranto, Torino, Verona, Como, Foggia, Caserta, Prato, Vicenza, Ascoli Piceno, Cesena, Treviso, Viterbo 35°C
Grosseto, Pistoia, Brescia, Arezzo, Avellino, Bergamo, Caltanissetta, Olbia, Tempio Pausania, Bolzano, Isernia, Pordenone, Salerno, Lecco, Trento 34°C
Matera, Crotone, Perugia, Siena, Lucca, Tortolì, Cuneo, Ravenna, Rieti, Pisa, Urbino, Varese, Macerata, Biella, Lanusei, Massa, Andria 33°C
Napoli, Livorno, Verbania, Aosta, Gorizia, Catania, Teramo, Udine, L’Aquila, Lecce, Ragusa, Catanzaro, Carrara, La Spezia, Trieste 32°C
Cosenza, Sondrio, Palermo, Cagliari, Enna, Savona, Barletta, Campobasso, Reggio di Calabria, Rimini, Chieti, Genova 31°C
Potenza, Trani, Bari, Belluno, Siracusa, Imperia, Trapani, Ancona, Pesaro, Venezia 30°C
Pescara, Messina, Fermo 29°C
Brindisi 28°C
Vibo Valentia 27°C