Lasciamo da parte il meteo del nostro Paese e andiamo a vedere quello che sta succedendo in Russia: come si vede dalla figura 1, è presente una vastissima anomalia positiva di temperatura a 850 hPa (circa 1500 metri). È importante notare che non si tratta della temperatura al suolo, ma in liberata atmosfera, lontano cioè dalle forzanti antropiche (come industrie, veicoli, riscaldamenti ecc.) che potrebbero compromettere il valore reale dell’anomalia.
Attualmente, ci sono picchi di 20°C di anomalia nella zona attorno Mosca, ma i giorni passati si sono registrati nuovi record secolari per il mese di novembre in Polonia e Bielorussia.
E da noi? Come si evince dalla figura 2, l’anomalia (prevista per il giorno 13) si spalmerà su tutto il continente senza gli eccessi di ora, ma ciò ci dice intrinsecamente che fino ad allora non arriverà freddo.
Figura 1: anomalia a 850 hPa a livello europeo (fonte: Pivotal Weather) prevista per oggi.
Figura 2: anomalia a 850 hPa a livello europeo (fonte: Pivotal Weather) prevista per il giorno 13 novembre.