Siamo in una fase meteo storica, nel pieno dell’ondata di caldo fuori stagione sull’Europa Centro-Occidentale, per via di un esteso anticiclone molto forte caratterizzato da una bolla d’aria di matrice sub-tropicale. In molte nazioni si stanno avendo temperature da primavera inoltrata, localmente persino estive.
Picchi di temperatura di 26-27 gradi si sono ancora misurati nella giornata odierna tra Francia e Spagna. Già nei giorni scorsi la colonnina di mercurio aveva raggiunto picchi molto elevati, con record assoluti per il periodo come quelli misurati in Gran Bretagna.
Le temperature di questi giorni sul Regno Unito, nonchè sulle coste francesi, hanno raggiunto valori che sarebbero normali in estate, a conferma dell’eccezionale anomalia che ha spinto i termometri anche fino a 15/20 gradi oltre i livelli tipici di questo periodo.
La grande anomalia si è fatta sentire anche in Svezia, che ha fissato un nuovo record nazionale di febbraio con la temperatura di +16.7°C a Karlshamn, nelle parti meridionali del paese, superando il precedente primato risalente al febbraio 1961.
Questo caldo peraltro non è mordi e fuggi, dal momento che ormai da tanti giorni le temperature raggiungono livelli molto elevati. L’ondata di calore fuori stagione potrebbe risultare eccezionalmente persistente, ponendo il mese di febbraio come il più caldo di tutti i tempi in molte nazioni d’Europa.
Nemmeno l’Italia è risparmiata dal caldo, con clima degno d’aprile sulle regioni centro-settentrionali. Questa anomalia a livello europeo è dovuta alla combinata azione di un robusto campo anticiclonico e di aria molto mite di provenienza sub-tropicale.
Novità sono però ormai quasi imminenti, con l’anticiclone che inizierà a sgonfiarsi in avvio di marzo. Le perturbazioni atlantiche riprendono a scorrere sul comparto europeo, mentre avranno più difficoltà a sfondare sul Mediterraneo. Tuttavia, marzo ripristinerà un po’ più di dinamicità e normalità.