L’argomento è di strettissima attualità meteo ed interesse generale, non fosse altro per il fatto che ormai mancano appena due settimane all’inizio dell’estate sulla base del calendario meteorologico, mentre dal punto di vista astronomico manca un mese abbondante.
L’estate però, mai come in questa fase, appare per ora una chimera. E’ vero che può arrivare all’improvviso ma, dopo un aprile che ci aveva mostrato un vero e proprio assaggio d’estate, la situazione è drasticamente mutata con temperature a tratti inferiori alle medie.
Stiamo vivendo un maggio estremamente capriccioso. Le ragioni le abbiamo più volte evidenziate e derivano dall’assenza di figure anticicloniche forti sul Mediterraneo. Un tenace anticiclone si è insediato da tempo in Scandinavia, mentre l’alta pressione delle Azzorre resta defilata in Oceano Atlantico.
Al momento, le proiezioni a lunga scadenza non depongono a favore di alcuna svolta radicale. In sostanza, sin verso fine mese, lo scenario vedrà ancora pressioni e temperature superiori alla norma sul comparto baltico-scandinavo, situazione che non depone mai a favore di una decisa stabilità sul Mediterraneo.
Insomma, l’anticiclone resterà ancora latitante e avremo ancora infiltrazioni instabili, a tratti probabili ulteriori gocce fredde che influenzeranno soprattutto il meteo del Centro-Nord, favorendo l’insistenza di temporali.
Come ulteriore elemento a sfavore di un decollo del caldo estivo, vale la pena evidenziare la linea di intertropicale sul Continente Africano che si tiene più a sud del normale sul lato occidentale. Questo gioca a sfavore delle espansioni dell’anticiclone sub-tropicale fin sul Mediterraneo, dove porta le fiammate calde.
Ci teniamo ad evidenziare che non è un meteo anomalo per maggio, ma spesso gli ultimi anni ci avevano abituato ben diversamente. Non è escluso che anche il meteo di giugno possa un po’ zoppicare. È già accaduto, senza andare indietro di troppi anni, di assistere ad avvii tardivi dell’estate. Vediamo se sarà così.