Le condizioni meteo sono sensibilmente peggiorate, come abbiamo appena evidenziato, soprattutto nelle regioni settentrionali dove è giunta aria fredda proveniente dalle vallate alpine, ma l’evoluzione per le prossime ventiquattr’ore vedrà un sensibile deterioramento delle condizioni meteo su buona parte del nostro Paese.
Forti temporali sono attesi sul Lazio e la Campania, ma i fenomeni di maggiore rilevanza dovrebbero concentrarsi sull’Emilia, le Venezia e le Marche.
Il vento dovrebbe sensibilmente di nuovo rinforzare sulla Sardegna dove soffierà il Maestrale, vento forte è atteso anche nel settore adriatico; insomma avremo 24 ore circa di meteo autunnale su buona parte d’Italia, con un calo della temperatura consistente, ma comunque non così eccessivo come quello che si ebbe a inizio del mese di maggio.
Questo peggioramento dovrebbe essere l’ultimo del mese. D’altronde Maggio è comunque ormai giunto al termine, e sarà ricordato come uno dei più freddi degli ultimi decenni.
La foto METEOSAT ci mostra l’aria fredda che sta scorrendo sulla Francia, la potete rilevare da quei nuclei nuvolosi che hanno somiglianza con il ciottolato romano, e che sono indice del transito di aria fredda di origine marittima.
Inoltre, il METEOSAT ci mostra la densa nuvolosità che si è formata in questo pomeriggio nelle regioni settentrionali, principalmente in Valle Padana. Si tratta di cumulonembi, ovvero di nubi a forte sviluppo verticale che sono forieri di rovesci di pioggia e temporali.
Tale sistema nuvoloso tenderà espandersi verso il resto della Penisola nel corso delle prossime 24 ore, e determinare il peggioramento che vediamo nella cartina delle precipitazioni previste.
Rammentiamo che le mappe della precipitazione indicano esclusivamente delle stime delle aree che saranno probabilmente interessate dai fenomeni precipitativi.
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