Un fronte freddo è in transito sull’Italia, responsabile di uno sconquasso meteo vigoroso in quanto apre la strada all’improvvisa intrusione verso il Mediterraneo di masse d’aria fredde dalle latitudini polari con un autentico tracollo termico.
Questo sfondamento dell’aria fredda innesca forte instabilità da contrasto termico con temporali per via del tappeto d’aria più mite preesistente. Rovesci e temporali porteranno anche la neve in Appennino, a quote localmente basse.
Vediamo quindi dove attenderci la neve: tra sera e notte le nevicate interesseranno i settori dell’Appennino Centrale, specie i versanti adriatici. La quota si abbasserà drasticamente per scendere fin sotto i 1000 metri per arrivare in collina nella notte, quando ormai i fenomeni si attarderanno solo tra sud Marche e Abruzzo.
Sempre nella notte, la neve raggiungerà Molise, entroterra campano, Lucania e Puglia Garanica. Al mattino di martedì la sfuriata fredda raggiungerà il clou, con rovesci di neve fin verso i 500/700 metri e fenomeni che andranno a localizzarsi sulle regioni meridionali peninsulari e sul nord della Sicilia.
Probabili nevicate potrebbero temporaneamente imbiancare anche Potenza e Campobasso. Si tratta di una situazione tipica del meteo marzolino, che non di rado vede fasi da crudo invernale con anche la neve a bassa quota.