Quando le perturbazioni provengono da nord-nordovest difficilmente colpiscono le regioni Settentrionali. Le condizioni meteo dipendono imprescindibilmente dall’orografia, ovvero dalla presenza di un baluardo montuoso come le Alpi.
La nuvolosità tende ad ammassarsi lungo le pendici settentrionali, scaricando sovente ingenti quantità di neve. E’ quel che accadrà nel corso delle prossime ore, perchè come ben sappiamo siamo in attesa di una tempesta di vento che spazzerà 3/4 delle nostre regioni.
Possiamo attenderci tanta, tanta neve sui settori confinali della Valle d’Aosta, dell’alto Piemonte e della Lombardia, ma presumibilmente anche in Trentino Alto Adige. Nevicherà anche in Veneto, specie dal pomeriggio, meno sul Friuli Venezia Giulia.
Ovviamente è interessante capire di che quantitativi stiamo parlando. Per darvi qualche numero preciso dobbiamo necessariamente affidarci ai modelli matematici a più alta risoluzione, pur consci che sovente tendono un pochino a sovrastimare gli eventi. Diciamo questo però, che facendo una media delle più importanti proiezioni possiamo tranquillamente affermare che localmente cadrà oltre 1 metro di neve fresca. Anche perché, altro elemento non trascurabile, nevicherà per tutto il giorno e anche nottetempo.
Le aree alpine, sempre confinali, che riceveranno i maggiori accumuli dovrebbero essere quelle valdostane anche perché tra le prime ad essere raggiunte. Poi attenzione all’alto Piemonte e all’alta Lombardia, anche qui – a seconda dell’esposizione ai venti settentrionali – non scherzerà mica. Dal pomeriggio, lo ribadiamo, abbondanti nevicate si espanderanno sul Trentino Alto Adige e sul Veneto. Ovvio, stiamo pur sempre parlando di aree confinali.
Considerando il vento, potranno quasi certamente verificarsi locali sconfinamenti verso i versanti meridionali. Insomma, non pioverà in pianura – perché il Nord tutto si troverà sottovento – ragion per cui la neve alpina sarà un elemento importante per strutturare comunque delle riserve idriche che possano servire più in là in stagione.