Quest’inverno le Alpi stanno registrando un meteo veramente molto nevoso: un flusso continuo di perturbazioni provenienti dall’Atlantico sta interessando la nostra catena alpina con conseguenti nevicate estremamente frequenti e altrettanto abbondanti. Nella prima metà di dicembre abbiamo registrato delle nevicate anche in pianura e in tutti i fondovalle, ma adesso è presente una fase meteo più di stampo autunnale che invernale, pertanto le temperature sono piuttosto alte e conseguentemente la quota neve appartiene esclusivamente a media e alta montagna.
Abbondantissime nevicate sulle Alpi, oltre quota 1500-1800 metri.
In quest’ultimo fronte perturbato però essa è scesa per fortuna anche al di sotto dei 1300 metri, ma una fase meteo mite e asciutta potrebbe far fondere nei prossimi periodi gli apporti nevosi.
Per adesso, negli ultimi due mesi le nevicate oltre i 2500 metri (cioè dove è caduta sempre esclusivamente neve solida) sono davvero straordinari e in taluni casi (come alcune aree di Ponente e altre delle Alpi Giulie e Graie) ci sono al suolo oltre 3 metri di neve, un valore impressionante per essere dicembre e più tipico dei diluvi di metà primavera, ovvero di marzo e aprile, due mesi molto nevosi per l’alta montagna.
Ancora nevicate nel medio termine, solo sui rilievi di confine.
Come proseguirà il meteo? Dovremmo avere una settimana piuttosto asciutta sul lato sottovento alpino, ma in quello di confine e sopravvento avremo ancora delle nevicate di una certa frequenza a causa del treno di fronti che impatterà sulla nostra catena.