Come previsto, è stata un’altra giornata difficilissima per Venezia. Poco dopo le 11 e 30 del mattino la marea ha toccato i 154 cm a Punta Salute e l’acqua ha invaso la città storica e le isole, già pesantemente danneggiate dall’«Aqua granda» di martedì.
La marea ha poi iniziato a scendere ed è iniziata la conta dei danni. Si sorvegliano anche i campanili, fra le strutture più a rischio. Nel momento della marea sono stati interrotti i trasporti pubblici compresi i vaporetti. Le scuole sono rimaste chiuse per il terzo giorno consecutivo.
Mare alta e grossi disagi anche a Burano e Chioggia. La situazione meteo purtroppo non sembra destinata a migliorare nel weekend per gli effetti di una nuova perturbazione attesa, che provocherà una nuova importante mareggiata.
Dal Centro di Previsioni e Segnalazioni Maree si prevede infatti che il nuovo sistema perturbato, atteso sabato sera, sarà accompagnato dal rinforzo di venti di scirocco. E’ evidenziato come l’evoluzione meteorologica resti ancora incerta, pertanto le previsioni maree potranno variare.
Al momento si prevede un nuovo picco di marea all’una delle prossima notte pari a 105 cm, mentre sabato mattina il nuovo massimo dovrebbe toccare i 120 cm con marea di nuovo molto sostenuta. Andrà peggio domenica, quando per circa 12 ore si dovrebbe protrarre una marea tra i 110 e i 130 cm.
Un primo massimo di 120 cm è previsto domenica per le 3:50 del mattino e un secondo massimo di 130 cm per le ore 11:20 del mattino. Si tratterà di una marea importante, tenendo anche conto di un minore contributo astronomico di quello registrato in questi giorni.