EVOLUZIONE METEO E CLIMATICA 8-14 OTTOBRE
Sul fronte previsioni meteo a lungo termine sono giorni di estrema incertezza. Intatti, tali proiezioni faticano nell’assorbire l’impatto dell’accoppiata ex uragani atlantici Maria-Lee, inglobati all’interno di una grossa depressione collocata a ridosso delle Isole Britanniche. Nel mentre stiamo assistendo al consolidamento dell’Alta Pressione delle Azzorre sulla Penisola Iberica e la sua propaggine orientale caratterizzerà i primi giorni d’ottobre anche sulle nostre regioni.
Ma cosa accadrà nella seconda settimana? L’Italia si troverà nel mezzo di due possenti circolazioni: a ovest l’Anticiclone (che nel frattempo si sarà espanso sul Regno Unito), a est un’irruzione d’aria fredda. Ed è proprio il freddo che andrà tenuto sott’occhio, perché dovesse realmente penetrare nel Mediterraneo – come lasciano intendere alcuni modelli matematici di previsione – lo sviluppo di un vortice ciclonico piuttosto cattivo potrebbe essere messo in conto.
PREMESSA DOVEROSA
Stiamo attraversando un periodo di difficoltà previsionali evidentissime. In tali circostanze è meglio affidarsi al breve termine, lasciando che il medio-lungo periodo prenda forma. Ma il nostro compito è affidarsi non soltanto ai modelli, ma anche all’esperienza maturata – personalmente – in oltre 10 anni di lavoro.
Il mix modelli-esperienza confermerebbe, al momento, quanto scritto a suo tempo ovvero condizioni di variabilità atmosferica con prospettive di potenziale maltempo e di freddo precoce. Ipotesi non ancora tramontata, ma che per potersi realizzare necessita di tutti i tasselli al posto giusto.
ATLANTICO, IL SOLO PROTAGONISTA
Vi sembrerà strano, eppure sarà l’Atlantico il protagonista indiscusso. Se da un lato avremo la potente tempesta britannica, dall’altro lato avremo il possente Anticiclone oceanico. Perché non scordatelo, l’Alta delle Azzorre è una struttura di matrice atlantica. Ecco quindi che le complesse manovre descritte in apertura, con espansione dell’Alta delle Azzorre verso il Regno Unito e la conseguente discesa d’aria fredda sull’Europa orientale, avrebbero un denominatore comune.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Ricapitolando, volendo stilare un trend a lungo termine, dopo un avvio d’ottobre mediamente anticiclonico la seconda settimana mensile potrebbe caratterizzarsi per un peggioramento proveniente da est. A seguito di un ingresso d’aria fredda potremmo assistere all’isolamento di un possente vortice ciclonico mediterraneo e al realizzarsi di un’ondata di maltempo davvero rilevante. Occhio perché tali vortici, tipici della stagione autunnale, hanno sempre rappresentato fonte di preoccupazione per l’entità delle precipitazioni. Vero è che stiamo ragionando nel campo delle ipotesi, ma è altrettanto vero che tale ipotesi è in piedi da un po’ di tempo e vista la costanza con cui i modelli che la propongono – seppur a fasi alterne – potrebbe rappresentare la soluzione definitiva.
IN CONCLUSIONE
La situazione meteo in divenire è complessa, inutile nasconderlo. La necessità di costanti aggiornamenti resta e lo sarà ancor di più nei prossimi giorni, quando capiremo cosa succederà all’Alta delle Azzorre e alla potente tempesta atlantica. Restate sintonizzati.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione, oppure CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina:
Meteo ANCONA
Meteo AOSTA
Meteo BARI
Meteo BOLOGNA
Meteo CAGLIARI
Meteo CAMPOBASSO
Meteo CATANZARO
Meteo FIRENZE
Meteo GENOVA
Meteo L’AQUILA
Meteo MILANO
Meteo NAPOLI
Meteo PALERMO
Meteo PERUGIA
Meteo POTENZA
Meteo ROMA
Meteo TORINO
Meteo TRENTO
Meteo TRIESTE
Meteo VENEZIA