METEO SINO AL 16 MAGGIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Siamo nell’imminenza di un nuovo peggioramento meteo, determinato da una perturbazione in discesa dal Nord Europa. L’anticiclone snobba ancora una volta il Mediterraneo e torna a protendersi verso nord, in direzione del Regno Unito. Aria fredda sospingerà quindi la perturbazione fin sull’Italia, con un nuovo inevitabile netto calo delle temperature.
Il fronte freddo dal Nord Europa interesserà tutto lo Stivale, anche se non in modo omogeneo. Ne deriveranno temporali che, secondo le ultime elaborazioni, potrebbero colpire più direttamente le regioni del Nord-Est ed il Centro-Sud. Si potrebbe avere maltempo anche piuttosto intenso, in virtù di una depressione che si approfondirà sui mari italiani.
L’area di bassa pressione si attarderà per vari giorni sull’Italia, alimentata da ulteriori apporti d’aria fredda dal Nord Europa. Ci sarà quindi meteo instabile e venti piuttosto intensi, con il calo termico che favorirà anche il ritorno della neve su Alpi ed Appennino fin al di sotto dei 1500 metri, anche se non avremo clima così freddo come quello avuto nella precedente irruzione artica.
PIOGGIA E CLIMA FRESCO NEL METEO DELLA PROSSIMA SETTIMANA
Ci attende una nuova fase primaverile decisamente travagliata. Il vortice di bassa pressione tenderà infatti a permanere per qualche giorno sul Sud Italia e molto lentamente si sposterà verso i Balcani. La lenta evoluzione verso levante sarà dovuta alla continua alimentazione d’aria fredda, che contribuirà a mantenere per più giorni le temperature al di sotto delle medie.
Il flusso da nord andrà a scorrere lungo il fianco orientale del vasto anticiclone proteso dall’Atlantico verso la Penisola Scandinava. Non sembra esservi in prospettiva alcuna fase di stabilità che possa preludere alle prime prove d’estate. Molto probabilmente risentiremo ancora degli strascichi di quel riscaldamento in stratosfera, da cui è partito il freddo d’inizio mese.
L’Italia sarà quindi ancora vulnerabile a nuovi impulsi perturbati freddi da nord, con meteo spesso inquieto. Anche verso la fine della prossima settimana un ulteriore affondo freddo ed instabile punterà verso sud, con possibile rigenerazione di un’area depressionaria sul Mediterraneo occidentale da cui potrebbe derivare ulteriore maltempo sull’Italia, seppure in un contesto più mite.
METEO PEGGIORA, OGGI DAL NORD ITALIA
Il sistema frontale a carattere freddo si addosserà fin da subito alle Alpi con precipitazioni nevose inizialmente a quote elevate. Inizialmente avremo nuvolaglia irregolare al Nord e Toscana, poi nel corso del pomeriggio si scateneranno temporali diffusi dalle Prealpi, in estensione alle pianure tra Lombardia e Triveneto con possibili grandinate, una volta che il fronte avrà valicato le Alpi.
Come anticipato, sono attese nevicate sulle Alpi inizialmente a quote alte, poi fin verso i 1500 metri dalla sera. Sempre nelle ore serali, le prime precipitazioni coinvolgeranno Toscana, Umbria, Marche ed Alto Lazio. Sulle rimanenti regioni il tempo si presenterà stabile con cieli poco nuvolosi o velati, ma non sono da escludere isolati rovesci in Sardegna e piovaschi isolati, dalla sera, in Campania.
METEO DOMENICA, MALTEMPO SI CONCENTRERA’ AL CENTRO-SUD
La perturbazione a carattere freddo dilagherà rapidamente lungo lo Stivale e domenica il grosso del maltempo si localizzerà al Centro-Sud, dove si approfondirà un minimo depressionario, con temporali occasionalmente di forte intensità, specie su Adriatiche e Basso Tirreno. Al Nord si avrà un miglioramento fin dal mattino al Nord-Ovest, grazie anche al subentrare di venti secchi di foehn.
Residua instabilità permarrà sul Nord-Est, con piogge e rovesci in attenuazione. Ulteriori nevicate cadranno sui settori alpini orientali ed Alto Appennino, dai 1500 metri. Verso sera il maltempo si incattivirà ulteriormente tra Marche, Umbria ed Alto Abruzzo, mentre altrove al Centro-Sud avremo spiccata variabilità con precipitazioni più episodiche.
VENTI BURRASCOSI CON CROLLO TEMPERATURE
Progressivo raffreddamento nel corso del weekend, a seguito dell’irruzione delle correnti più fredde dal Nord Europa. La flessione delle temperature sarà ben avvertita anche per i venti sostenuti, ma non sarà paragonabile al freddo d’alcuni giorni fa. I venti saranno burrascosi specie domenica, con forte maestrale sui bacini occidentali. Il clima si manterrà piuttosto fresco anche ad inizio settimana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L’instabilità ed il clima fresco non molleranno facilmente la presa e fin verso metà settimana ritroveremo ulteriori frequenti temporali soprattutto su aree interne montuose, regioni di Nord-Est, Adriatiche e Sud. Il vortice ciclonico verrà rinvigorito da ulteriori impulsi d’aria fresca da nord che rinvigoriranno l’instabilità soprattutto martedì.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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