METEO SINO AL 31 MARZO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Siamo dinanzi ad un profondo cambiamento meteo, dopo un dominio anticiclonico connesso a un clima degno della tarda primavera. Le regioni settentrionali sono quelle che hanno maggiormente risentito degli effetti del caldo anomalo, ora di botto spazzato via dall’intrusione di un impulso freddo d’origine artica.
Questo affondo perturbato da nord è stato innescato dall’arretramento dell’anticiclone, che si è portato più ad ovest, espandendosi nel contempo verso nord, in direzione dell’Islanda e dal Mar di Norvegia. Si sono così create le condizioni per il rapido affondo di una saccatura artica dalla Scandinavia verso il comparto centro-orientale dell’Europa, ma anche fin sul Mediterraneo.
Fra martedì e mercoledì l’Italia vivrà quindi una fase invernale con temperature in picchiata e ritorno persino della neve sui rilievi in Appennino al di sotto dei 1000 metri (neve cade fin sino i 500-600 metri). Pochi gli effetti sulle regioni settentrionali, con al più qualche fugace fenomeno nel momento iniziale del transito del fronte tra Triveneto ed Emilia Romagna.
MALTEMPO INSISTERA’ AL SUD, CIRCOLAZIONE FREDDA PER PIU’ GIORNI
La perturbazione fredda scivolerà rapidamente verso il Centro-Sud della Penisola e qui si attarderà più a lungo per una depressione che si scaverà sul Tirreno, per poi evolvere lentamente verso sud-est. Il vortice contribuirà a richiamare ulteriore aria fredda dai Balcani, che investirà più direttamente le regioni adriatiche.
Le precipitazioni si andranno poi a localizzare verso il Sud, ove insisteranno per la parte centrale della settimana, con un vortice ciclonico che si collocherà sul Mar Ionio. Un miglioramento si avrà al Centro-Nord, dove tornerà a prevalere il sole grazie alla nuova avanzata dell’anticiclone delle Azzorre verso il Mediterraneo.
Le temperature rimarranno piuttosto fresche per le correnti da nord/est. Nel weekend dovrebbe tornare ovunque l’anticiclone e domenica dovrebbe essere di nuovo una giornata molto mite con clima da piena primavera. Questa parentesi stabile non durerà a lungo, vista la possibilità concreta di un nuovo peggioramento per l’inizio di Aprile.
METEO DI OGGI MARTEDI’ 26 MARZO, FRA PIOGGE, TEMPORALI E NEVE SUI MONTI
Fin dalle primissime ore del giorno piogge e temporali si metteranno in marcia verso gran parte delle regioni centrali, con prime spruzzate di neve in Appennino. Piogge e locali temporali interesseranno ancora la Romagna. Nel corso della giornata il maltempo si localizzerà sul Centro Italia, specie versanti adriatici, fino alla Puglia Garganica.
Variabilità sulle aree tirreniche con precipitazioni intermittenti, mentre in Sardegna un peggioramento più marcato si avrà soprattutto sul nord-est dell’isola con forti piogge. Attesa neve in Appennino fin verso I 600/1000 metri, ma anche a quote temporaneamente inferiori sulle aree più colpite dal maltempo.
Verso sera il peggioramento si estenderà al Sud Peninsulare, con piogge tra Lucania, Campania ed Alta Calabria. Stante l’abbassamento delle temperature, nevicherà anche sui rilievi della Sardegna e sul Sud Appennino dai 1200/1400 metri. Prevarrà il sole al Nord, con tendenza a miglioramento anche su Toscana, Umbria, Lazio e Marche.
METEO MIGLIORA A META’ SETTIMANA, TRANNE AL SUD
Il maltempo mercoledì si concentrerà al Sud, Sicilia e Sardegna Orientale, un miglioramento si avrà al Centro-Nord pur con annuvolamenti ancora consistenti sui versanti adriatici associati a delle precipitazioni ancora probabili tra Abruzzo e Molise, ma in miglioramento. Sull’Appennino Meridionale nevicherà dai 1000/1200 metri.
Poche novità giovedì, con ulteriori precipitazioni attese tra Puglia, Lucania, Calabria ed est Sicilia. Condizioni più soleggiate sul resto d’Italia, grazie alle propaggini meridionali dell’alta pressione delle Azzorre. Correnti fresche affluiranno da nord/est, apportando un po’ di variabilità anche lungo le regioni adriatiche.
CALO TERMICO DI OLTRE 10 GRADI, ONDATA INVERNALE
Confermiamo che la colonnina di mercurio crollerà anche di oltre 10 gradi soprattutto sulle regioni del medio versante adriatico. Al Sud il grosso del raffreddamento giungerà mercoledì. L’abbassamento termico risulterà acuito dai venti in rinforzo dai quadranti settentrionali. Da giovedì le temperature sono attese in graduale risalita a partire dal Nord e dal medio-alto versante tirrenico.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nel weekend tornerà di nuovo forte l’anticiclone, senza più spifferi d’aria fresca dai Balcani. Probabilmente si tratterà solo di una breve tregua, visto che per l’inizio di aprile è attesa una nuova perturbazione con la speranza che possa portare qualche pioggia anche sul Nord Italia, alle prese con una grave siccità.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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