METEO SINO AL 22 DICEMBRE, ANALISI E PREVISIONE
Il consolidamento di un promontorio anticiclonico africano sull’Italia risulta solo temporaneo, in quanto incombe una perturbazione in lento avvicinamento da ovest. Tale sistema perturbato si lega ad un vortice di bassa pressione, che si va approfondendo sulla Penisola Iberica e scaturisce dall’approfondimento di una saccatura atlantica sull’ovest Europa.
Correnti umide sud-occidentali precedono l’impulso perturbato, condizionano in questa fase il meteo sul Nord Italia e medio-alto versante tirrenico con tante nubi e qualche pioggia. Si tratta d’aria anche piuttosto calda, che avrà un notevole effetto sulle temperature destinate ad impennarsi su valori superiori alla norma. Avremo un clima più autunnale che invernale.
Il freddo verrà relegato molto a nord, a latitudini assai elevate. Avremo una grossa retromarcia dell’inverno, considerando che anche su gran parte dell’Europa risaliranno le correnti africane, con anomalie termiche davvero impressionanti sulle nazioni orientali del Continente. Al momento non si intravedono raffreddamenti in grado di riportare la stagione sui giusti binari.
METEO EVOLUZIONE PERTURBATA IN SETTIMANA
Ci sarà un ulteriore deterioramento del bel tempo sull’Italia, per la genesi di un vortice in lenta estensione al Mediterraneo Occidentale e alle due Isole Maggiori dove andrà ad isolarsi. Quest’evoluzione si verificherà però attorno a metà settimana. L’avanzata della struttura ciclonica verrà rallentata da un anticiclone di blocco sui Balcani.
Gli effetti perturbati del vortice ciclonico si estenderanno quindi dal Nord verso il Centro-Sud e in particolare alle due Isole Maggiori. In queste zone il peggioramento si manifesterà in modo diffuso da mercoledì. A metà settimana avremo così maltempo più diffuso sulle regioni di ponente e sulle Isole, ma anche su parte del Nord per l’ingresso da ovest della depressione.
Dopo aver raggiunto la Sardegna, l’area di bassa pressione risalirà verso l’Italia Peninsulare e da ciò deriverà il maggiore maltempo. Questa ciclogenesi afromediterranea potrebbe poi attrarre il flusso atlantico, con nuove perturbazioni dal 20 dicembre che riporteranno subito altra pioggia e abbondanti nevicate sulle Alpi, a quote medio-alte per le temperature superiori alla norma.
METEO MARTEDI’ 17 DICEMBRE BAGNATO AL NORD E PARTE DEL TIRRENO
Sarà il Nord ancora a risentire del meteo più uggioso con piogge sparse, più frequenti e abbondanti su aree pedemontane alpine del Nord-Ovest, poi anche tra Liguria e Toscana Settentrionale. Fenomeni decisamente più deboli e sporadici al Nord-Est, dove risulteranno concentrati su aree pedemontane ed alte pianure.
Variabilità sarà presente sul resto della fascia del medio-alto versante tirrenico e Sardegna con locali pioviggini possibili fin sull’Alto Lazio. Qualche debole pioggia raggiungerà anche i settori ionici di Sicilia, Calabria e Salento. Il tempo sarà decisamente più soleggiato altrove, con ampie zone di sereno soprattutto lungo le coste adriatiche.
METEO PEGGIORA SULLE ISOLE, ARRIVA IL VORTICE DEPRESSIONARIO
Nella giornata di mercoledì nubi e piogge raggiungeranno dapprima le due Isole Maggiori, per l’arrivo della perturbazione vera e propria con fenomeni più intensi sulla Sardegna orientale. Entro fine giornata precipitazioni sparse raggiungeranno le zone centro-meridionali tirreniche. Rovesci sparsi continueranno ad insistere anche tra la Sicilia orientale e la Calabria ionica.
Altre piogge coinvolgeranno anche il Nord, specie il Nord-Ovest. Tempo decisamente più asciutto e soleggiato sui versanti adriatici. Giovedì sarà una giornata ancora più perturbata, con precipitazioni diffuse al Nord e in localizzazione sul Triveneto. Piogge sparse cadranno anche sul Centro Italia, specie le aree tirreniche. Temporali non mancheranno sulle aree ioniche del Sud.
CALDO ANOMALO CON TEMPERATURE DI MOLTO SOPRA LA NORMA
Si prevede un ulteriore rialzo termico, a causa dell’accentuazione del flusso correnti meridionali nord-africane. Il tempo potrebbe mantenersi molto mite anche nei giorni a seguire, ma con una flessione attesa giovedì per il transito della perturbazione. Il freddo resterà lontano probabilmente fino a ridosso del Natale, con un lungo stand-by dell’inverno.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Una nuova fase ancor più movimentata potrebbe aversi venerdì, per il transito di un primo fronte atlantico veicolato da umide correnti occidentali. Seguirà un contesto di spiccata variabilità e venti sostenuti, ma sempre in un clima che dovrebbe rimanere relativamente mite anche per tutto il prossimo weekend.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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